Una ricetta più tradizionale non c’è…La pizza. Classica o fantasiosa, l’importante è la pasta, ovvero l’impasto base. Bisogna scegliere con cura la farina, il lievito di birra, impastare bene e dargli il giusto tempo di lievitazione .Cominciamo con gli ingredienti, prendendo in esame la pizza con funghi e prosciutto cotto:
Ingredienti per 5 persone
Per la pasta
500g di farina 00 (avendo la possibilità fate una miscela di 350 g di farina 00 e 150 di farina manitoba)250 g di acqua 40 g di olio extra vergine di oliva20 g di lievito di birraUn pizzico di sale
Per il condimento
300 g di polpa o passata di pomodoro1 dl di olio extra vergine di oliva¼ di cipolla180 g di mozzarella70 g di funghi champignon50 g di prosciutto cotto
Procedimento
Iniziate dall’impasto. Unita la farina al sale mescolando bene in una ciotola. Scaldate l’acqua a 45 °C circa e scioglieteci il lievito dentro (attenzione alla temperatura dell’acqua, in quanto è fondamentale per una buona lievitazione: troppo fredda non le permette di partire, troppo calda uccide i fermenti che ne mettono in moto il processo). Unite quindi l’olio extra vergine di oliva e versate il tutto nella ciotola dove c’è la farina. Cominciate a impastare per bene, fino a che l’impasto non sia ben omogeneo. Non vi preoccupate se è leggermente colloso, per questo tipo di impasto è normale. Lasciate il tutto nella ciotola, coprite con uno straccio pulito e mettetelo in un luogo tiepido. Questo processo, relativamente alle condizioni ambientali,
come avete visto già per il pane, dovrebbe prendere un’ora e mezza. Attendete in ogni caso che l’impasto raddoppi di volume.
Nel frattempo iniziate a preparare la salsa di pomodoro e la mozzarella. I pizzaioli, di norma, utilizzano una passata di pomodoro insaporita ma cruda, io invece la cuocio un po’, di modo che abbia un altro sapore e ceda meno umidità all’impasto. Per far questo dovete mettere l’olio extra vergine in un pentolino, accendete un fuoco moderato e metteteci dentro la cipolla che avete preventivamente tritato. Fate soffriggere per un minuto e aggiungete il pomodoro. Cuocete per 15 – 20 minuti e fate freddare.Intanto tritate la mozzarella e mettetela a scolare su di un passino per eliminare l’acqua in eccesso.Tagliate i funghi, che avete già lavato e privato della radicetta, molto sottili. Infine tagliate il prosciutto cotto a strisce di 1 cm circa. Terminata la lievitazione, riprendete l’impasto, dategli un’impastatina e dividetelo in 5 parti, formando 5 pallette. Adagiatele su di un banco cosparso di farina, copritele nuovamente e attendete 30 minuti per la seconda lievitazione. Intanto accendete il forno a 235- 245°C. Ricordate che deve essere ben caldo prima di metterci dentro le pizze.Ora è arrivato il momento di stendere la pasta a forma di dischi. Purtroppo questo non posso spiegarvelo come una ricetta, ma innanzitutto dovete lavorare su di un piano abbastanza largo e ben infarinato, dopo di che vi basti sapere che ci sono due metodi principali per fare i dischi di pizza: con l’ausilio di un matterello dovete schiacciare leggermente la palletta con la mano e partemdo dal centro stendere verso l’esterno, girando di continuo la palletta stessa. Il secondo è tentare con le mani, considerando che il risultato sarà una pizza più piccolina ma anche più alta (tipo napoletana). Anche con le mani, il movimento si sposta dal centro verso l’esterno e girando in continuazione la palletta. Scegliete voi quello che vi si addice di più!
Una volta ottenuti i dischi base di pizza, li potete condire. In questo caso usiamo la salsa di pomodoro, mettendone un mestolo al centro del disco e con un movimento circo lare del fondo dell’utensile la allarghiamo fino a mantenere un cm tutto intorno libero. Dividete poi , spargendo in modo uniforme gli altri ingredienti sui cinque dischi.Attenzione, le pizze vanno infornate su teglie già calde (fondamentale) vi suggerisco quindi di condire i dischi su fogli di carta da forno pretagliati che ne renderanno più semplice il trasporto verso il forno. Se il vostro forno non vi permette di cuocere 5 pizze contemporaneamente (cosa abbastanza probabile in casa) vi suggerisco di stendere e condire solo le pizze che potete lavorare insieme, lasciando indietro le altre, per organizzare cotture a catena (mentre cuociono le prime, stendete e condite le altre, e così via!)Questo tipo di condimento è solo un esempio, naturalmente la base vi permette di dare libero sfogo alla fantasia. Soddisfate dunque il vostro personale gusto e se avete dei dubbi non titubate a chiedere aiuto all’
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