L’imminente introduzione da parte della FIMI del conteggio degli streaming in combinato con i download per la definizione delle classifiche di vendita preoccupa e non poco la PMI (Produttori Musicali Indipendenti) in quanto penalizzerebbe fortemente gli Artisti Italiani e le “aziende” indipendenti. Il Presidente della PMI Mario Limongelli con un comunicato fatto pervenire a Rockol lamenta infatti la mancanza di criteri equi e condivisi che al momento mancherebbero perchè unicamente dettati dalle multinazionali che non darebbero tempo alle aziende di riorganizzare la strategia di promozione e comunicazione delle nuove produzioni. Una necessità fra l’altro denunciata dalla PMI alla FIMI e GFK ma completamente disattesa alla luce dei nuovi criteri stabiliti, motivo per il quale la PMI lancia un appello a tutti gli Artisti Italiani affinchè si mobilitino per non vedere compromesso il futuro della loro carriera”.