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Quale poesia ci salva...- Perché “salva”?- Hai ragione, rifaccio:Quale poesia ci spacciaper quello che realmente noi siamoanimali schiacciati a terranonostante aerei da cacciaci fanno sentire padronidel Cielo come della Terra?Come diceva qualcuno*con ironia che consola:siamo umani tanto quantouna gallina è uccello che vola.La poesia è come l'esperanto:una lingua che c'è ma non c'è;e del fare e disfare umano non èche un'esile lacrima che appannagli occhi a chi è vocato al pianto.La poesia è un dire impotenteparole che non attecchisconofiato che scalda la mano un attimo e poi diventa gelo.La poesia non vale nienteperché nessuno le credeperché non scende dal cieloe non si trasforma in fede(tutt'al più in rami secchi).
*«L'Uomo è umano pressappoco quanto la gallina vola». L.F. Céline, Mea culpa, (1936), Guanda, Parma 1994, traduzione di Giovanni Raboni.