La Polinesia a Lisbona, il Bora-Bora bar

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Fu il primo bar che frequentai a Lisbona nel lontano 2003, nulla è cambiato da allora. Appena entrati sembra di fare un salto in Polinesia. Il Bora-Bora aprí le sue porte nel 1982 e devo dirvi che l’altra sera ho notato che continua ad avere molti clienti che lo frequentano. I giorni ideali per fare un salto nella polinesia lisboeta sono sicuramente il venerdì e il sabato sera.

Impossibile non trovarlo, la sua fatiscente entrata non lascia molto margine di errore. Ci sembra di esser catapultati in qualche film esotico degli anni 60.

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Il menù è atipico, i cocktail hanno nomi esotici accompagnati da un testo descrittivo ma che non svelando il segreto della loro formula magica. Leggiamo: Fogo Líquido (fuoco liquido) che promette “un paradiso di piacere” (chiedendo il contenuto, il cameriere ci spiega che è un mix di rum, licuore e “nettare nativo”), Testamento, della Dea perversa che invita a sertir “questa strana sensazione”. Leggiamo ancora: Noites de Bora-Bora (notti di Bora-Bora), Escorpião (scorpione) dal sapor indiavolato, ed altri ancora. Scegliere non è semplice e alla fine quasi tutti, me compresa, scegliamo il bicchiere più che il contenuto. Ogni cocktail infatti ha un suo bicchiere mostruoso personalizzato.

Alla fine opto per un cocktail al caffè, mi pare di bere un tiramisù liquido, che bontà. I prezzi non sono esagerati (7,5€) calcolando la dimensione dei bicchieri. Ovviamente, i cocktail arrivamo al tavolo fumeggianti. Stregoneria?

Non perdetevi un salto in Polinesia al Bora-Bora di Lisbona!