di Maria Pia Caporuscio. La politica serve solo se stessa. Esatto serve esclusivamente a mantenere se stessa e non ricorda più quali sono le ragioni del suo esistere! E’ diventata un manipolo di gente privo di scrupoli, che vive alla grande sulle spalle della classe lavoratrice! Sentire dei “politici” affermare che, pur riconoscendo che molte leggi (imposte dal governo) sono contro gli interessi degli italiani, le votano lo stesso per obbedienza al partito, è un crimine che mette in evidenza la degenerazione a cui è giunta questa categoria. Questi comportamenti, da parte di chi si è assunta la responsabilità di lavorare negli interessi della nazione e dei suoi cittadini, che pagano i loro favolosi privilegi, è un vero crimine.
Nessun "giornalista" ha mai chiesto a questi signori, con quale coscienza continuano a riscuotere stipendi da lotteria, strangolando gli stessi che glieli pagano. Vengono i brividi dinanzi a fatti come questi e dopo aver conosciuto quella forma di governo chiamato Democrazia, dopo aver passato anni e anni sui libri di testo per istruirci, siamo rimasti al livello di un gregge di pecore, sudditi non ancora cittadini, consapevoli dei propri diritti. Molto più civili e capaci erano i nostri antenati seppur analfabeti e non laureati o diplomati come tutti noi. Quanti anni dovranno ancora passare prima di renderci conto di essere uomini e non vacche da mungere? Quanti anni ancora dovremo aspettare prima di impedire a pochi magnaccia di vivere a sbafo sulle nostre spalle?