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La Polonia sceglie di non seguire l’UE ma di fare i propri interessi.

Creato il 06 novembre 2015 da Appuntiitaliani

In Polonia trionfo assoluto della destra cattolica e nazionale, basato sulla difesa dell'identità religiosa, etnica e culturale e quindi sul contrasto sia ai piani sinarchici della UE sia all'invasione immigrazionista.
Il clero ha in gran parte appoggiato questa vittoria, divenendo, in un Paese coma la Polonia, determinante.

Il partito liberale esce massacrato dopo 7 anni di governo. Tutta la sinistra, dai più moderati fino agli estremisti, è scomparsa dal Parlamento.


In Polonia il popolo ragiona ed è libero. In Ungheria il popolo ragiona ed è libero. In Russia c'è Putin. In tutti e tre i Paesi, il clero appoggia tale libertà e tale difesa dell'identità nazionale e religiosa.
Domanda: perché i popoli dell'ex mondo comunista oggi ragionano e sono liberi e il clero ha il coraggio di non dimenticare chi è e deve essere, mentre tutti i popoli dell'Europa occidentale sono in buona parte idioti servi dei poteri forti e vengono ogni giorno ammaestrati in tale servitù suicida da un clero in gran parte traditore e apostata?


E perché questo avviene soprattutto in Italia?


Perché dobbiamo essere sempre i più idioti di tutti, quale maledizione sovrasta il nostro popolo? E perché il nostro clero è il più invasato di tutti nell'asservimento al progetto mondalista di distruzione delle identità religiose, civili, culturali ed etniche ormai pienamente in corso?


Perché noi non capiamo? Perché continuiamo a votare PD o FI o i democristiani nei loro vari satelliti o diamo fiducia a un movimento che su questi temi è mille volte peggio del PD in quanto apertamente voluto e foraggiato da quei poteri forti che dice di combattere mentre nel suo programma è prevista la distruzione totale della famiglia, della morale civile e della nostra identità a vantaggio dell'invasione assoluta della nostra terra?


Perché siamo sempre i più idioti di tutti? A cosa risale questa maledizione?
Quando la vogliamo fare finita, aprire gli occhi e riprenderci il nostro destino di cattolici e italiani e la nostra libertà e i nostri soldi e le nostre imprese?


Vogliamo davvero che ungheresi, polacchi, russi, debbano un giorno venirci a liberare da noi stessi?
Fino a quando saremo così idioti? Perché, cari miei confratelli italiani, siamo un popolo di idioti. E lo dimostriamo ogni giorno, da 70 anni a questa parte in modo speciale, e da 20 in modo specialissimo.
Io sono italiano e lo sarò fino alla morte, felicissimo di esserlo. Ma oggi sono polacco, sono russo, sono ungherese. Mi potete togliere il lavoro, l'insegnamento, il pane, potete anche arrestarmi, ma sono e rimango un uomo libero.


Viva la Polonia! Viva l'Ungheria! Viva la Russia!


E, come controrivoluzionario e tradizionalista, posso gradare: viva la libertà! Quella vera.
Oggi sono polacco. La speranza non è ancora morta e non morirà mai.

Massimo Viglione


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