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La polvere delle comete nelle nubi nottilucenti

Creato il 09 agosto 2012 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Credit: ScienceAtNASA

Le nubi nottilucenti (NLC) sono un misterioso fenomeno atmosferico: di colore blu elettrico, trasformano il nostro pianeta in un paesaggio alieno.

In effetti, i ricercatori affermano che questa sensazione non è poi così lontana dalla realtà: il loro ingrediente chiave proviene dallo spazio esterno.

"Abbiamo rilevato polvere delle comete nelle nubi nottilucenti", ha dichiarato James Russell dell'Università di Hampton.
"Questa scoperta supporta la teoria che la polvere meteorica è l'agente nucleante intorno al quale si formano le NLC".

Osservate per la prima volta nel 1885 dopo l'eruzione vulcanica del Krakatoa, si pensava fossero una diretta conseguenza della polvere vulcanica immessa nell'atmosfera. Ma le ceneri del Krakatoa con il tempo si dispersero mentre le nubi nottilucenti restarono ed ora si manifestano regolarmente.

Oggi, contribuiscono alla loro formazione le polveri provenienti dallo spazio: il Sistema Solare interno è disseminato di asteroidi di varie dimensione e da essi si staccano piccoli granelli di roccia. Ogni giorno la Terra divora grandi quantità di materiale proveniente dallo spazio. Quando una meteora colpisce la nostra atmosfera, brucia e si lascia alle spalle una nebbia di minuscole particelle sospese tra i 70 km e i 100 km di quota dalla superficie terrestre.
Non è un caso che le nubi nottilucenti si formano proprio intorno agli 83 km di quota. Questi granelli di polvere vengono raccolti dalle molecole d'acqua che possono assemblarli in cristalli di ghiaccio (nucleazione).

Minuscoli cristalli di ghiaccio, gocce d'acqua e fiocchi di neve crescono intorno a queste particelle e precipitano a terra quando diventano abbastanza pesanti.
Quando questo fenomeno si forma sul bordo più esterno dell'atmosfera, verso lo spazio dove la pressione atmosferica è ridotta, può portare alla formazione delle NLC.

Secondo i dati del satellite AIM (Aeronomy of Ice in the Mesosphere) i cristalli di ghiaccio possono crescere intorno alla polvere meteorica fino ai 20 / 30 nanometri ed è proprio grazie ad essi che le nuvole assumono il caratteristico colore blu elettrico. Ma un mistero rimane: perchè il fenomeno oggi è così frequente e diffuso anche a medie latitudini? Tra i possibili responsabili, i cambiamenti climatici ma la ricerca a questo deve ancora dare risposte certe.

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