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La positività paga?

Creato il 23 dicembre 2013 da Mcnab75

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Per oggi era previsto un post intitolato: “classifica degli insulti e dei trollaggi – anno 2013“.
L’ho cancellato un paio di giorni fa, rimpiazzandolo con questo che state leggendo. No, non l’ho fatto perché si avvicina il Natale (non me ne importa granché, del buonismo natalizio). Semplicemente non mi andava più di pubblicare un articolo che avrebbe raccolto un paio di migliaio di visite, ma che avrebbe anche immesso nel Web ulteriore negatività.
Non mi piace la carica di sarcasmo e di aggressività che sta dilagando in Rete. Oltre a essere stressante, ruba molte energie e non porta a nulla di costruttivo.
Questo non vuol dire che non scriverò più post polemici. Solo che non saranno mai fini a se stessi, bensì esisteranno solo dal momento in cui ci sarà una giusta causa da perorare.
Dite che sbaglio?

Gli esperti di comunicazione e di social networking sostengono che la positività paga sempre.
Paga nella gestione di un blog.
Paga su Twitter.
Paga se si è autori, cantanti, artisti di qualunque genere.
La gente vuole buoni consigli, vuole sentire storie di gente che ce l’ha fatta, e trarre speranza e ispirazione da esse.

Probabilmente tutto ciò è vero.
Purtroppo non si tratta di una verità a senso unico. Ci sono molti blog e molti comunicatori che hanno costruito il loro successo con la polemica, reiterata e spesso forzata.
Su Twitter vanno di moda alcuni profili che pubblicano unicamente messaggi ad altissimo contenuto sarcastico. Perché la gente, oltre alla speranza, gode nel vedere il fango gettato in faccia al prossimo.

In conclusione si può dire che ciascuno sceglie la propria “voce”, il proprio stile. La propria strada.
E io ho scelto di non fare da cassa di risonanza di chi insulta, attacca e ferisce il prossimo, magari proprio per farsi pubblicità a costo zero. Perché spesso si tratta di questo.
Se ci saranno (e ci saranno!) occasioni importanti su cui proporre riflessioni polemiche, non mi tirerò indietro. La positività posticcia, da guru del Web, non mi piace. Anzi: la trovo stucchevole.
Ma, per quanto mi sarà possibile, non ho intenzione di trasformare Plutonia Experiment in un una batteria contraerea perennemente pronta a rispondere al bombardamento di stronzate che arriva dal Lato Oscuro della Rete.

Voi cosa ne pensate?

Positivity_pins

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