Così iniziano le argomentazioni di Masanobu Fukuoka contro la potatura.
Un contadino che per cinquant'anni anni ha vagato alla ricerca della natura, alla ricerca di un metodo di coltivazione in armonia con la natura.Fondamentalmente la potatura degli alberi da frutto viene eseguita per dare forma ed equilibrare la crescita dell'albero e dei frutti.
Si pota per aumentare il rendimento e la qualità dei frutti, per facilitare le operazioni di gestione del terreno del frutteto.Fukuoka si è chiesto semplicemente se la potatura fosse realmente necessaria in frutticoltura, soprattutto nel caso fossero tolte tutte quelle pratiche di gestione del terreno: aratura, sarchiatura, fertilizzazione ecc.
Per anni ha sperimentato ed osservato il frutteto.
Interrompendo la potatura ha osservato la crescita spontanea ma irregolare e disordinata dell'albero.
Secondo Fukuoka se l'albero fosse lasciato crescere in "forma" naturale la natura da sola regolerebbe l'ordine creando un'armonia perfetta, permettendo alla luce del sole di arrivare a tutti i rami e foglie e garantendone così una giusta crescita e distribuzione ed evitando anche l'insorgenza di matattie e aggressioni di insetti nocivi.
Il problema era , disse, che nessuno aveva mai visto realmente quell'albero da frutto nella sua forma naturale o ha mai pensato a cosa sia veramente un albero da frutto naturale.
In molti anno F. ha quindi cercato di stabilire quale fosse la forma naturale di vari tipi di alberi da frutto individuandola principamente nella forma piramidale: quindi rami che dipartono da un robusto fusto centrale.
I problemi riscontrati con la forma naturale:
- scarsi raccolti;
- gli alberi raggiungono una notevole altezza
-richiede un "allevamento" accorto. A volte non è facile trovare la piantina giovane già non compromessa. Ci vorrebbe una piantina da seme poi innestata sul posto.
Vantaggi:
- riduzione al minimo dei lavori;
- quando si raggiunge la forma naturale c'è un'armonia fra radici e parte superiore: pianta più forte e sana;
- assenza di rami superflui: riduzione potatura;
- le tecniche di potatura usate tendono a cambiare ne tempo, il metodo naturale rimane sempre lo stesso.
Letta e compresa l'interessante esperienza di Masanobu F., il quale ci ha lasciato un a grande ricchezza, ho dedotto che il nostro (del nonno Urbano) piccolissimo frutteto, dal suo punto di vista, potrebbe considerarsi ormai irrecuperabile senza cioè possibilità di far tornare i nostri alberelli ad una forma naturale.
La mia esperienza di frutticoltura e quindi di potatura è appena iniziata.
I nostri alberi venivano potati regolarmente anni fa ma poi sono stati un po' abbandonati e solo lo scorso anno ci siamo interessati a loro.
Leggere ed ascoltare insegnamenti sulla potatura poi è un conto, trovarsi li e dover decidere cosa tagliare e cosa lasciare è un altro paio di maniche.
Decisamente mi piace la visione di agricoltura naturale di Fukuoka come strada alternativa, un metodo che permetta ad un giovane albero di svilupparsi in una forma più naturale possibile.
Da provare le tecniche di gestione del suolo che escludano (più possibile) aratura, sarchiatura, fertilizzazione attraverso coltivazione di piante da sovescio e leguminose.
Ho acquistato infatti un sacchetto con un mix di sementi da sovescio su Macrolibrarsi quest'anno le proverò.
Nel frattempo continuano le mie sperimentazioni in tecnica di potatura tradizionale.
PRIMA DELLA POTATURA
DOPO LA POTATURA