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La preposizione di

Creato il 15 dicembre 2012 da Italiabenetti @italiabenetti
LA PREPOSIZIONE DI La preposizione DI indica generalmente proprietà, ossia possesso e appartenenza (Il sedere di Giuliana, è proprio ben fatto!)) o anche di caratteristica specifica, propria di qualcuno o qualcosa (Giuliana è una bella babbuina di 4 anni!).

Sotto il profilo grammaticale stretto è la preposizione che introduce il complemento di specificazione che corrisponde al genitivo latino.
  • Indica appartenenza o possesso
    La macchina di Luigi.
    La borsa della nonna. (In questo caso la preposizione è articolata, della= di+la)

  • Indica denominazione
    L'isola d'elba.

  • Indica argomento
    Che noia, parlano sempre di ragazzi!

  • Indica tempo determinato
    D'inverno nevica spesso, perché fa freddo.

  • Indica provenienza
    Sono di Roma.

  • Indica il secondo termine di un paragone
    Sono più sfigata di te

  • Indica materia
    Un tavolo di legno

  • Specifica il contesto, indica limitazione
    È debole di cuore.

  • Indica qualità
    É una persona di grande integrità morale.
    Una città di mare.
    Una moneta d’oro
    indica età
    È un signore di 70 anni

  • Indica la misura
    Una parete di 80 metri a picco sul mare.
    Un sacco di 10 chili.

  • Specifica il nome
    La città di Vicenza è molto bella.

  • Moto da luogo
    uscire di casa (in questo caso però è preferibile usare la preposizione da)

  • Valore causale
    Morire di paura

  • Di si usa spesso dopo sopra, sotto, su, dopo, dietro, senza quando sono seguiti da un pronome personale
    Giorgia abita sotto di noi.
    Lui arriva dopo di me

  • Di si usa anche all’interno di diverse locuzioni:
    a destra di, a sinistra di, alle spalle di, da parte di, a favore di, a opera di, in compagnia di, a fianco di, a proposito di, in presenza di, a forza di, a scanso di, invece di, a furia di, a seconda di, nel giro di, al di là di, a seguito di, nei limiti di, alla luce di, a sinistra, di  prima di

  • La preposizione di fa parte anche di diverse costruzioni verbali:
    avere compassione di; fidarsi di, rendersi conto di,  avere voglia di, fingere di, ricordarsi/dimenticarsi di, decidere di, finire di, ridere di, discutere di, innamorarsi di, soffrire di, essere degno di, lamentarsi di, essere in grado di, occuparsi di, uscire di

ATTENZIONE! Di si può elidere (ma non è obbligatorio) davanti alle parole che iniziano con la i: d’impulso; d’istinto; l’elisione è invece obbligatoria in alcune espressioni: d’amore; d’estate; d’inverno; d’un tratto; d’accordo; pelle d’oca ecc.
Questi erano solo alcuni esempi di uso della preposizione di, se volete trovarne altri date un’occhiata
QUIQUI

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