La presentazione milanese del nuovo film di Gabriele Salvatores: Il ragazzo invisibile

Creato il 15 dicembre 2014 da Masedomani @ma_se_domani

Sono mesi che ne sentiamo parlare, alcuni di voi, probabilmente, ricorderanno e (forse) avranno partecipato al concorso di qualche mese fa, ora l’attesa è quasi finita: pochi giorni e arriverà in tutti i cinema “Il ragazzo invisibile”, il nuovo film di Gabriele Salvatores. Storia di un gruppo di ragazzini, nel mezzo di quel tremendo periodo che è l’adolescenza, inconsapevoli che un’avventura senza eguali stia per cambiare le loro vite.

La pellicola si prospetta ricolma di sorprese, azione ed effetti speciali. Per la prima volta il regista si è cimentato in una fanta-storia per adolescenti, genere amato ma che ci ha abituato a storie che battono bandiera a stelle e strisce. Il budget era ottimo ma non pesante come quelli che circolano a Hollywood, ciò nonostante Salvatores non si è scoraggiato e con decisione si è tuffato in questo  progetto girando un  fantasy che si inchina agli X-Men, all’Uomo Ragno, ai Goonies e a molti altri eroi del passato.

Uno scatto della conferenza stampa milanese © MaSeDomani

“Il Ragazzo invisibile” è un film che unisce colpi di scena, avventura e poteri nascosti. Gli autori hanno deciso, infatti, di stupirci con una storia che mescolasse umanità con l’azione tipica dei moderni supereroi. Protagonista è un tredicenne svogliato e sfigato, invisibile agli occhi della ragazzina per cui ha preso una cotta e vittima prediletta dei bulletti della scuola, ovviamente sino al giorno in cui indosserà un pruriginoso e inguardabile costume da super-eroe cinese (!). Da quel momento molte saranno le novità. Alcune belle, altre paurose, ma tutte sorprendenti.

La gestazione del progetto è stata lunga, l’idea è nata cinque anni fa e solo in seguito è arrivata nelle mani del regista. Pensate, per esempio, che all’inizio la pellicola doveva essere coprodotta da una casa irlandese e gli attori avrebbero dovuto recitare in inglese. Poi, nonostante il respiro internazionale avrebbe reso la realizzazione più semplice, il gruppo ha deciso di riportare il proprio eroe a casa e l’ha plasmato coerentemente all’immagine originaria: un super-ragazzino italiano, giovanissimo, a prima vista incredibilmente sfortunato. A quel punto pochi sono stati i cambiamenti, da Ravenna a Trieste e via con la scelta di nomi, location e cast.

Foto di Claudio Iannone

Insomma, i primi veri capitani coraggiosi sono stati proprio gli ideatori e tutti coloro coinvolti in questo tuffo nelle storie fantasy adatte al pubblico più giovane. Il risultato? Questo film ha dato i natali a una serie a fumetti, ha portato sugli scaffali delle librerie un romanzo (in cui si può scoprire un po’ di più sui protagonisti) e ha già messo al lavoro gli sceneggiatori per abbozzare un sequel. Perché, come la tradizione del genere impone, anche qui il finale aprirà nuove porte, svelerà alcuni misteri e porterà il pubblico a domandarsi “e ora cosa succederà?”, pretendendo un nuovo emozionante capitolo. Quindi… state pronti, chissà, probabilmente, assisterete al primo episodio di una saga tricolore

Nell’attesa di scoprire le evoluzioni delle crisi adolescenziali dei nuovi beniamini, vi ricordiamo che “Il Ragazzo Invisibile”, con il suo cast che affianca nuovi volti ad altri noti e amati dal grande pubblico (Fabrizio Bentivoglio e Valeria Golino, in primis), sarà in sala da giovedì 18 dicembre e che qualche riga sotto potete sempre lasciare un commento.

Vissia Menza


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