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La pressione grafica come espressione dell'energia vitale

Creato il 30 dicembre 2015 da Informasalus @informasalus

pressione grafica
Attraverso la grafologia è possibile capire quanta energia abbiamo e come scorre

Attraverso la grafologia è possibile capire quanta energia abbiamo e come scorre. Il segno grafologico che la rappresenta è la pressione grafica. Per pressione grafica si intende quanto la penna lascia il solco nella pagina su cui scrive, cioè la forza che si investe e si utilizza per scrivere.
- Ci sono persone che premono molto fino a lasciare solchi anche sopra ai foglisottostanti, la tonalità dell’inchiostro lasciato dalla biro è forte e visibile. In grafologia si chiama pressione forte o SM. Si riconosce perché se passiamo le dita sul retro del foglio, percepiamo dei solchi profondi che sanno di forza, di durezza, come se la mano incidesse la carta. Anche nei fogli sottostanti rimangono i segni, toccandoli potremmo avvertire abbastanza chiaramente il segno di una mano che ha premuto con molta energia.
- Alcune persone, invece, sembrano appena sfiorare il foglio e la tonalità dell’inchiostro è pallida e leggera. In grafologia si chiama pressione leggera o sm. Si riconosce quando passiamo le dita sul retro del foglio e non percepiamo alcun segno di profondità, i sensi ci rimandano la sensazione di delicatezza, come se la mano avesse solo sfiorato il foglio.
- Altri ancora premono senza eccessi e quindi lasciano il segno con gesto percepibile a tratti. In grafologia si chiama pressione media o M. Si riconosce perché percepiamo dei segni che però non sono eccessivamente rudi e pesanti al punto da sembrare incisioni sul foglio. Il tratto grafico è ben inchiostrato.
Ricordiamo che l’energia irrora tutto l’essere umano: mente, corpo, spirito, volontà. La quantità di energia o di forza che un soggetto ha va quindi a qualificare l’impeto con il quale manifesta pensieri, emozioni, affetti, volontà. Affettivamente, se riscontriamo una pressione forte, la persona manifesterà energia, vitalità, impeto e passione; se la pressione è leggera, osserveremo delicatezza, pacatezza e dolcezza; se la pressione è media, riscontreremo tonalità varie, dalla passione alla dolcezza.

La pressione grafica come espressione dell'energia vitale

Correlazione ai significati psicologici
Secondo il simbolismo spaziale la pressione corrisponde alla dimensione della profondità, la punta della penna rappresenta lo scrivente mentre il foglio delinea l’ambiente, il grado di pressione definisce la forza di azione nell’ambiente (la punta che solca il foglio), la capacità di penetrare a fondo nella vita, o viceversa il desiderio di un approccio delicato. Più la punta della biro affonda nel foglio, maggiore è il desiderio di lasciare un segno profondo di sé nell’ambiente.
- Pressione forte o sopra media: le parole chiave sono azione e resistenza, lapenna penetra nel foglio esprimendo come a contatto con l’ambiente, cioè il foglio, lo scrivente sfodera forza e grinta. L’energia è vigorosa, potente, scattante, travolgente, irriverente. Indica forza, vitalità, dinamismo, attività e desiderio d’azione, grande riserva di energie che porta a reggere ritmi intensi, stress prolungati e frustrazioni. Designa la necessità di agire nel concreto e di realizzare tangibilmente i progetti. Si tratta di una personalità strutturalmente solida, portata a superare gli ostacoli e talvolta a imporsi, dotata di forza d’animo, che potrebbe non cogliere gli aspetti più sensibili e le sfumature poiché bada al sodo e al concreto.
- Pressione leggera o sotto media: le parole chiave sono delicatezza e sensibilità, la penna sfiora il foglio esprimendo un contatto con l’ambiente delicatoe garbato. L’energia è leggera, portata a scaricarsi facilmente, scorre in mododelicato. Indica grande sensibilità e ricettività, delicatezza d’animo e interessepiù per gli aspetti psicologici, emotivi e affettivi che materiali. È indice di unanatura portata a spiritualizzare la vita, a cogliere le piccole sfumature con animo fine e sensibile. Potrebbe appartenere a un carattere delicato e di volontàdebole, che poco tollera frustrazioni e grosse fatiche fisiche o sforzi prolungatisul piano fisico. Chi ha una pressione sotto media se vive frustrazioni accumulae somatizza, se scontento tende a ritornare in continuazione sugli stessi pensieri,in positivo ha grande ricchezza interiore.
- Pressione media: le parole chiave sono concretezza e delicatezza, la penna penetra il foglio senza inciderlo, manifestando un approccio verso la vita concretoma anche sensibile, capace di una gestione equilibrata del quantum energetico.L’energia a disposizione non è oltremisura passionale e irruenta né troppo delicata e sensibile, bensì una via di mezzo. Si tratta di una persona portata a viveree cogliere contemporaneamente aspetti materiali e concreti, intellettivi e spirituali, affettivi ed emotivi, un individuo dotato di discreta resistenza allo stresse alle frustrazioni, capace di vivere in ambienti in cui è richiesto un confrontocon gli altri e cambiamenti.
- Pressione ineguale: l’energia subisce un blocco. L’energia, come detto sopra,dovrebbe essere libera di circolare, nel caso contrario viene a crearsi un “cortocircuito energetico”: improvvise stanchezze, cedimenti, fragilità, stress, repentini scatti di rabbia, incostanza, somatizzazioni quando questo ingorgo si materializza. Può essere transitorio in seguito a eventi come la perdita di lavoro, illicenziamento, frustrazioni, lutti, separazioni, malattia, ecc.
La pressione ineguale, come dice la parola stessa, è caratterizzata da un trattografico non uguale, “bucherellato”, come se in alcuni momenti venisse a mancareinchiostro o il tratto si interrompesse per brevi istanti per poi riprendere. È costituita da cali pressori nelle parole o nelle frasi, alcune parti hanno una pressioneforte e altre una pressione più leggera, parole o lettere sono più calcate e altre piùinconsistenti. È possibile riscontrarla in tutte e tre le pressioni ma in particolarenella sotto media. L’impressione è che la penna all’improvviso abbia alleggeritoeccessivamente il tratto per poi riprenderlo. Questo improvviso alleggerimentopressorio mette in luce il calo improvviso di energia psicofisica e un problemanella circolazione energetica soggetta ad alternanza di intensità pressoria.
Quando parliamo di pressione ineguale, generalmente, parliamo di cali di energia, debolezza, stanchezza, umore altalenante, volontà intermittente, stress,insonnia, ansia, preoccupazione, discontinuità, possibili malattie in corso. Èimportante che l’energia psicofisica, come il flusso sanguigno, abbia libera circolazione in tutto l’organismo, poiché l’una e l’altro portano ossigeno all’intera personalità. Con il segno pressione ineguale, osservando il tratto grafico, si può capire se sono in atto ostacoli alla libera circolazione dell’energia. L’individuo di questo tipo, spesso, presenta sintomi di malattia: mal di gola, tosse, malesseri psicofisici, ecc. Riconoscendo questo segno si può identificare la necessità di concedersi pause e riposare, se si continua lo sfruttamento energetico, si può somatizzare in modo più grave. È importante che lo stesso grafologo verifichi prima che la penna non macchi o sia difettosa e valutare campioni di scrittura precedenti per capire se si tratta di fenomeno transitorio, cronico e stabilire anche in che momento le problematiche sono insorte.


Tratto da “Grafologia e Chakra. Un foglio di carta intriso di energia” di Andrea Cattaneo, Brunilde Valenta


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