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Non so se vi ricordate, ma un anno fa tutto ebbe inizio con questa ricetta "Acquasale Acciarolese". La prima volta che l'ho mangiata risale a molti anni fa, da allora è diventato uno dei miei piatti preferiti dell'estate.È trascorso un anno da questa ricetta, sabato abbiamo festeggiato il primo compleanno, sono cambiate molte cose, la grafica, le foto, i piatti e anche un pò la mia vita... In meglio, s'intende! Oggi ve la riscrivo in modo diverso, con una variante tutta nuova e piena di gusto, una ricetta ancora attuale grazie alle belle giornate che ci sta regalando questo caldo autunno. “Acquasale” è l’ appellativo con cui viene chiamato uno dei piatti tradizionali del Cilento, veloce e fatto con pochi ingredienti. E’ uno dei piatti poveri che la terra offriva con sapori naturali e genuini. Infatti veniva preparato con pane vecchio di 10 giorni circa, condito con dell’olio d’oliva. Col tempo la preparazione di questo piatto è molto cambiata, infatti sono stati aggiunti alla ricetta tradizionale molti ingredienti che fanno parte della dieta mediterranea, come pomodori, basilico, cipolle etc.L’acquasale viene preparata soprattutto d’estate, visto che, proprio in questo periodo, si trovano i pomodori migliori. Per preparare questo piatto al meglio ho utilizzato a crudo l'olio 46 Parallelo di Oliveo.it. E' un olio extravergine d'oliva che nasce nel Nord Italia, è prodotto solo con olive autoctone e raccolte precocemente per aumentare il contenuto di polifeni, che fa aumentare il valore biologico. Ha un sapore armonico di mandorlo e carciofo, è adatto per condire a crudo, in quanto non copre i sapori ma li esalta, ideale sia per le zuppe e le verdure, sia per la carne.Consumare l'olio evo fa molto bene al nostro organismo e basta introdurlo nella nostra dieta, fino a 4 cucchiai al giorno, inoltre è un anti infiammatorio naturale, simile all'ibuprofene.
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