Magazine Poesie
ti tenni fra le bracciaquel meriggio solaredistesi sul caldo lettodi spighe doratee quando te ne andasticontinuai a sentire la vita di quell’abbraccio
innocente ti cingevoinconsapevole d’una magia:una mano accarezzavacappelli confusi nel grano mentre miravo il tiepido solcodelle tue fresche collinee tutto
quando l’altra sognava complice un tuo scolpito piedinoper salire lenta al ginocchioe su per le candide cosceper discendere e risalirecome volo di gabbiano voluttuosomentre il piacere delle ditascorreva lungo il corponudo per la prima volta