Sono passati diversi anni, allora uno giocava nell’Inter (Ibrahimovic), l’altro era approdato sull’altra sponda del Naviglio (Ronaldo).
La prima volta che Ibrahimovic incontrò Ronaldoautobiografia “io, IBRA
«Provai a fare una finta praticamente da fermo, un giochetto fighissimo che Ronaldo e Romario facevano spesso... Avevo utilizzato quella finta molte volte al Malmö, in Seconda Divisione, ma mai contro un difensore di livello mondiale come Henchoz… Prima sono andato a sinistra, e lui pure. Poi sono andato a destra, e lui pure. Quindi me ne sono andato sulla sinistra, e allora lui è andato a comprarsi una salsiccia».
Minuti che precedono l’inizio del secondo tempo di un Milan contro Inter nella cornice di San Siro. Ibrahimovic si ferma a fissare Ronaldo, sorride, cerca di attirare la sua attenzione e ci riesce. Ronaldo lo guarda e si volta, come a dire “Ma questo ce l’ha con me?”. Ibrahimovic sembra innamorato, senza esagerazioni. Che ti chiami Zlatan o pincopallo, è questa la reazione che si ha quando s’incontra l’idolo di sempre. È stata questa la prima volta che Ibrahimovic incontrò Ronaldo.