Per la prima volta, la produzione industriale negli Stati Uniti è tornata ai livelli pre – recessione, dopo 6 anni dal suo inizio e dopo 4 anni dalla sua fine ufficiale. La Federal Reserve ha riportato nella scorsa settimana il significativo dato, rilevando nel mese di novembre l’aumento della produzione industriale del 1,1 % rispetto a ottobre confermando l’indice di riferimento a 101.28. La “prima volta” che l’indice supera il livello pre – crisi di 100.82 registrato nel dicembre 2007.
Tale performance è apparentemente impressionante considerando che, prima del ciclo recessivo degli ultimi anni, la produzione industriale Made in Usa aveva toccato simili baratri solo durante la Grande Depressione del 1929 e nel secondo dopoguerra quando le industrie statunitensi furono riconvertite all’economia di pace.
Nelle economie avanzate, per Haver Analytics, solo la Germania ha registrato un dato simile ha quello USA confermando il recupero della produzione industriale perduta durante gli anni della recessione.
In Italia, la produzione industriale è precipitata nell’abisso e adesso è solo “un mazzetto di peli” più alta del livello del 2009. Dall’inizio della recessione, (dicembre 2007) la produzione industriale della Penisola italiana ha registrato un meno 20%. Un dato che rimane tuttora stabile.
In Spagna, la produzione industriale è molto al di sotto del 2009 sebbene quest’anno il paese iberico sia tornato a crescere. La produzione industriale spagnola ha toccato il fondo all’inizio del 2013 con un meno 27% rispetto al dicembre 2007.
Il declino industriale della Gran Bretegna non è stato largo come nei paesi “sudisti” summenzionati , ma rimane molto significativo e la produzione industriale è sempre al di sotto dei livelli del 2009. Dall’inizio della crisi, il Regno di Sua Maestà ha subito perdite vicine al 15%.
Da quando la recessione è cominciata negli Stati Uniti nel dicembre 2007, la Corea del Sud e l’India hanno registrato un aumento del 20% della loro produzione industriale mentre la Cina un più 90%.
Pertanto, sebbene il ritorno ai livelli pre – recessione degli Stati Uniti sia stato nei tempi impressionante rispetto alle economie cosiddette avanzate, il dato risulta molto meno appariscente se comparato con le performance di alcune economie emergenti.
Una fine dell’Anno Domini 2013 formalmente meno amara per Washington. Quanto tempo dovrà passare per vedere la “prima volta” degli italiani e degli spagnoli? Aspetta e spera…
Economie avanzate per Haver Analytics: Australia, Austria, Belgio, Gran Bretagna, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Giappone, Lussemburgo, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti
Nella foto un’opera di Diego Rivera – Detroit Museum Credit by www.quickenloans.com