Magazine Diario personale

La primavera dell'acquarellista

Da Ritarossa
Improvvisamente la primavera ha fatto irruzione nella mia giornata.Spariti i mucchietti di ghiaccio sui marciapiedi, il cappello di lana per uscire non serve più. E la luce...sembra che il sole abbia raddoppiato energìa, al mattino mi sveglio presto ma è già sorto dalle colline.

LA PRIMAVERA DELL'ACQUARELLISTA

Un'ape in festa (o... al lavoro)  sui crochi


La primavera è bella per tutti, credo, ma per l'acquarellista che c'è dentro di me è un momento magico. Arrivano i fiori,che preferisco nel loro ambiente.
Giardino, aiuola, bosco, piazzale del distributore, Orto Botanico...il mio giardino virtuale è dovunque mi possa fermare un attimo con la mia  piccola fotocamera .

LA PRIMAVERA DELL'ACQUARELLISTA

I Bucaneve: ultimo fiore dell'inverno e primo fiore della primavera


Ho anche una reflex, ma in situazioni difficili come quelle in cui mi trovo spencolata in zone scarsamente solide sotto i piedi, come per fotografare questi bucaneve, non è il caso di portarla .
Le foto  mi servono come percorsi mentali per  trovare l'essenza di un luogo, di una stagione o di un preciso momento.

LA PRIMAVERA DELL'ACQUARELLISTA

Quale colore della tavolozza per questa Anemone Epatica ?


Sabato mattina sono andata a Nazzano, il mio bosco sottocasa. Appena discesa dall'auto l'odore dei pini scaldati dal sole mi ha trascinato nella primavera. Ed una farfalla di un giallo-verde incredibile ha incominciato a disegnare nell'aria allegre piroette. Si posava un attimo in cerca di fiori ed andava avanti.
Anche io cercavo fiori, dove l'anno scorso erano già le viole, non c'era nulla.
Abbiamo camminato... e la farfalla davanti, fino a prendere la salita che va verso la Cà del conte.
Qui, ad un certo punto, sul pendìo, la farfalla ha trovato riposo e polline, ed io i miei fiori da fotografare.


LA PRIMAVERA DELL'ACQUARELLISTA

La Cedronella si è messa in posa


La farfalla gentile si è posata sui crochi per farsi fotografare, dopo aver fatto una passeggiata in amicizia con le stesse motivazioni. Ho anche avuto il privilegio di riprendere per la prima volta in vita mia i bucaneve, fino ad ora ammirati nelle fotografìe altrui.

LA PRIMAVERA DELL'ACQUARELLISTA

Dopo la neve e il gelo, questa fioritura è una magìa del bosco


Per una volta non era nè troppo presto nè troppo tardi. Ora queste immagini di primavera si trasformeranno in tanti progetti, l'acquarellista che è in me non vede l'ora di incominciare a mettere la primavera sulla carta.

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