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Pizzolungo-Piana di Anchise, da sito mitologico a Centro culturale
Storia, cultura, modernità sono un trinomio che può essere coniugato ai giorni nostri anche sul territorio nel quale viviamo e del quale siamo artefici per la valorizzazione di ambienti che hanno una cultura plurimillenaria. Tale è la località a valle di Erice denominata Pizzolungo.
Il tentativo di farla diventare da sito mitologico a centro culturale è la carta vincente che sta giocando la Pro Loco, dando valore a tutto quello che il territorio rappresenta nella storia, grazie all’Eneide di Virgilio e al terzo e quinto libro in particolare.
Alcuni punti importanti messi all’ordine del giorno, in un’assemblea partecipata tenutasi all’Hotel Tirreno, sono stati: la denominazione della località e la valorizzazione del territorio. La preoccupazione prioritaria è stata di ridare a Pizzolungo una dimensione storico-culturale, facendola uscire da uno stallo storico di soli ricordi. Alla presenza del Sindaco Tranchida, dell’Assessore Catalano e di diversi cultori e abitanti, sono state fatte delle proposte affascinanti, da polarizzare sulla località l’attenzione e farla diventare punto di attrazione economico-turistico.
La proposta, già fatta in precedenza e ripresa con l’avvio di una raccolta di firme, è stata quella di affiancare al nome di Pizzolungo la denominazione “Piana di Anchise”, sormontata, in forma stilizzata, dai cinque loghi, raffiguranti i giochi.
Una particolare attenzione meritano le idee avanzate in un progetto grafico-artistico dal sig. Baldo Ingrassia. Egli in uno studio dal titolo “Il mito dei Novendiali di Enea” suggerisce la rievocazione storica dei Ludi dedicati al padre Anchise, con convegno finale e consegna dei premi.Ingrassia indica, inoltre, la realizzazione di cinque opere marmoree, ispirate ai giochi stessi, da collocare lungo la strada che da Trapani porta a Bonagia.
Una seconda proposta è stata l’istituzione a Pizzolungo di un museo permanente della memoria legato al racconto virgiliano.
Le proposte per lanciare il territorio sono state ben accolte anche dal mondo della cultura ma hanno a che fare, ha rilevato il Sindaco, con le difficoltà economiche, a partire dal “Patto di stabilità”.
Le idee sono attraenti, anche se in vista di una pluralità di fattori positivi; il cammino non è difficile da percorrere ma deve tener conto dei piccoli passi e della realizzazione di ciò che è possibile subito, senza dimenticare l’ambizioso obiettivo della valorizzazione turistico-ambientale del territorio trapanese. L’appello per una sponsorizzazione è lanciato ai privati oltre che alle istituzioni.
SALVATORE AGUECI
Pubblicato sul quotidiano “La Sicilia” del 26/03/2013