Il lavoro di revisione del documento sui Livelli Essenziali di Assistenza dovrebbe essere pronto per gennaio 2015: è quanto si evince da alcune indicazioni del Ministero della Salute, che rivela che all’interno dei LEA dovrebbero essere inserite, oltre alle procedure di procreazione medicalmente assistita, anche le indagini ed i trattamenti per celiachia, endometriosi ed altre patologie.
Le procedure di procreazione medicalmente assistita verranno presto inserite nei Livelli Essenziali di Assistenza, come più volte auspicato dalle Regioni: dopo la sentenza della Corte Costituzionale con cui è stata definita la praticabilità della fecondazione eterologa, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin aveva dichiarato necessario evitare un vuoto normativo, ed anche per questo motivo si era prodigata per l’emanazione di un decreto che ampliasse il numero dei Livelli Essenziali di Assistenza.
Stando alle ultime notizie, il varo del decreto che inserirà la procreazione medicalmente assistita nei LEA dovrebbe avvenire entro gennaio 2015. All’interno del documento sui Livelli Essenziali di Assistenza dovrebbero essere inserite anche le indagini ed i trattamenti che riguardano endometriosi e celiachia, le terapie per l’osteomielite cronica, e quelle per la Broncopneumopatia cronica ostruttiva, patologia che colpisce circa 1 milione di italiani.
Dopo mesi di attese e di incertezze, dovrebbe esser garantito un grande passo avanti per tutte le coppie che necessitano di accedere alla procreazione medicalmente assistita: la fecondazione eterologa verrà inserita tra le prestazioni sanitarie garantite, grazie al lavoro di revisione del documento, effettuato dal Ministero della Salute, in collaborazione con Agenas e Regioni.
L’inserimento della fecondazione eterologa nei Livelli Essenziali di Assistenza dovrebbe consentire, alle coppie infertili, di accedere a questo tipo di fecondazione assistita usufruendo delle risorse sanitarie pubbliche.