All’interno del Piano nazionale per la fertilità messo a punto dal Ministro Beatrice Lorenzin, è prevista l’istituzione di un Fertility Day – che verrà festeggiato il 7 maggio – contro la crescita zero del nostro Paese.
Per affrontare il fenomeno della denatalità, che affligge il nostro Paese e che potrebbe portare a problemi importanti sul sistema del welfare (nel 2013 ogni donna aveva una media di 1,39 figli), il Ministero della Salute ha elaborato un vero e proprio Piano nazionale per la fertilità. All’interno di questo progetto, verrà celebrato il prossimo 7 maggio il Fertility Day, il cui motto è legato alla riscoperta del “prestigio della maternità”.
Secondo il Ministro Lorenzin, infatti, è importante comunicare alle giovani donne che il periodo di fertilità è limitato e che la qualità degli ovociti si diminuisce con l’avanzare degli anni; in particolare, dopo i 35 anni, rimanere incinta diventa progressivamente sempre più complicato. È fondamentale inoltre fare informazione mirata alle donne (ma anche agli uomini) su come proteggere la fertilità, evitando pratiche che possano in qualche modo comprometterla, come la sedentarietà, il fumo o l’assunzione di alcol e droghe e le infezioni sessualmente trasmissibili (ma anche l’ambiente e le malattie non legate all’apparato riproduttivo possono influenzare la fertilità). Per incrementare l’efficacia di questa campagna informativa, si prevede che il Piano nazionale per la fertilità vedrà la partecipazione di specialisti ed enti diversi: medici, farmacisti, operatori sanitari, scuole, università e aziende sanitarie.
Fonte: “Il Sole 24 ore-Salute 24”
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