L'abile penna di Simon Scarrow con il romanzo La profezia dell'aquila (pubblicato da Newton Compton Editori e tradotto da Rosa Prencipe e Monica Ricci), dopo averci accompagnato negli assolati deserti infuocati del Medio Oriente, nelle gelide foreste della Germania, nelle piovose lande della Britannia e nel cuore pulsante dell'Impero, Roma, ci conduce stavolta in acque pericolose, quelle di un infido mare Adriatico, per seguire i nostri amati eroi, Macrone e Catone, a caccia di pirati lungo le coste dell'Illiria.
È la primavera del 45 d.C. ed i due centurioni, congedati dalla II legione dopo essere tornati dalla Britannia, sono in attesa che un'indagine ufficiale chiarisca il loro coinvolgimento nella morte di un commilitone.
Dopo mesi trascorsi a bighellonare nei sordidi vicoli della Suburra, il segretario imperiale, il viscido Narciso, fa loro un'offerta che non possono rifiutare: se vogliono uscire puliti dalla faccenda, dovranno salvare un agente imperiale rapito dai pirati al largo della costa illirica e, soprattutto, recuperare alcune misteriose pergamene di vitale importanza. In gioco ci sono la salvezza dell'imperatore Claudio ed il futuro stesso di Roma. Con loro Narciso manda anche Vitellio, nemico di vecchia data dei due centurioni. I tre ufficiali salpano da Ravenna con la flotta imperiale, ma vengono duramente attaccati dai pirati che qualcuno deve aver informato della missione. Sovrastati dal nemico e accusati nuovamente di tradimento, Catone e Macrone useranno coraggio e astuzia per riuscire a scongiurare una catastrofe che minaccia di travolgerli e che potrebbe distruggere il cuore stesso dell'Impero. L'arrivo del generale Vespasiano, che da sempre li apprezza, contribuirà a mettere le cose nel giusto verso...
Abituati nei precedenti titoli a vedere i nostri eroi impegnati in scaramucce e battaglie terrestri, ora in selve oscure, ora in avamposti dimenticati dagli dei o peggio ancora in lande desolate, è con curiosità ed interesse che veniamo trascinati in un'avventura marinara dalle forti tinte, sospesa com'è tra atti di eroismo e di codardia, in cui nulla è mai davvero come sembra.
Il cambio di location, e, perché no, quasi di genere, ci permette tuttavia di apprezzare ancor più le doti di squisito narratore di Scarrow che si muove da consumato professionista anche in un ambito, per lui nuovo, qual è quello della vita a bordo delle navi da guerra romane.
Con il suo inconfondibile stile, asciutto e scorrevole, l'autore anglosassone riesce a calarsi nella nuova parte regalandoci descrizioni complesse della vita di bordo e delle manovre nella conduzione delle imbarcazioni, ma, soprattutto, delle dinamiche delle battaglie sui mari, che pur essendo inizialmente articolati giochi di finte, inseguimenti tra colossi di legno e vele, si trasformano poi, dopo gli abbordaggi, in feroci corpi a corpo, tanto violenti quanto sanguinosi.
Gli approfonditi studi sulla marineria romana si vedono e permeano di sé ogni pagina, ma Scarrow resta pur sempre un fine conoscitore dell'animo umano e, ancora una volta, i suoi tratti decisi, ma sapienti, ci restituiscono figure storiche e di fantasia con un grosso peso specifico.
Se da una parte ritroviamo Narciso, vero factotum dell'imperatore che tutto muove e decide dietro le quinte, padrone assoluto delle vite di milioni di romani, dall'altra i caratteri di quelli che diventeranno due imperatori, Vitellio e Vespasiano, sono qui analizzati e sviscerati quasi con il bilancino del farmacista. Abili, arrivisti, manipolatori, ma animati da obiettivi ben diversi: infatti, se Vitellio mira soltanto a raggiungere il mero potere individuale, Vespasiano è invece desideroso di gestire la res publica nel rispetto degli antenati e del benessere di Roma e dei suoi cittadini. Anche in questo capitolo della saga la partita finisce tuttavia pari e patta, in quanto l'apparente vittoria dell'uno viene svilita dal viscido opportunismo dell'altro.
Con La profezia dell'aquila sono però proprio i nostri due eroi ad uscire in un certo modo cambiati dall'esperienza vissuta, pur rimanendo fedeli ai loro rispettivi cliché con Macrone sempre spontaneo, virile, irruente e Catone razionale, furbo, geniale. Sarà infatti svelato l'oscuro passato di Macrone che, oltre a ritrovare dopo più di vent'anni la madre, Porzia, che lo aveva abbandonato quando era ancora un ragazzino influenzandone tutta la crescita, scoprirà anche la vera identità del padre.
Sullo sfondo della ricerca dei Libri sibillini perduti, Scarrow ci fa addentrare in uno scenario ai più poco noto, rendendoci edotti di quanto fosse pericoloso andar per mare, pur all'interno dei confini dell'Impero, per la presenza di agguerriti pirati, di cui Telemaco ed Aiace incarnano a pieno le virtù ed i vizi, dall'alto del loro spietato valore e della loro quasi inevitabile efferatezza.
Insomma, per gli amanti della Eagle Series, un altro romanzo da non perdere assolutamente, che, in tempi di riproposizione, anche sul grande schermo (pensate a Heart of the Sea - Le origini di Moby Dick di Ron Howard), di avventure a tema marinaresco, è da leggere tutto d'un fiato e, soprattutto, da godere fino in fondo!
The Eagle Series- Under the Eagle (2000) - Sotto l'aquila di Roma (Newton Compton Editori, 2009)
- The Eagle's Conquest (2001) - Roma alla conquista del mondo (Newton Compton Editori, 2010)
- When the Eagle Hunts (2002) - La spada di Roma (Newton Compton Editori, 2011)
- The Eagle and the Wolves (2003) - Roma o morte (Newton Compton Editori, 2012)
- The Eagle's Prey (2004) - La battaglia finale (Newton Compton Editori, 2013)
- The Eagle's Prophecy (2005) - La profezia dell'aquila (Newton Compton Editori, 2013)
- The Eagle in the Sand (2006) - L'aquila dell'Impero (Newton Compton Editori, 2014)
- Centurion (2007) - Il centurione (Newton Compton Editori, 2009)
- The Gladiator (2009) - Il gladiatore (Newton Compton Editori, 2010)
- The Legion (2010) - (Newton Compton Editori, 2011)
- Praetorian (2011) - Il pretoriano (Newton Compton Editori, 2012)
- The Blood Crows (2013) - Il sangue dell'Impero (Newton Compton Editori, 2014)
- Brothers in Blood (2014) - Sotto un unico impero (Newton Compton Editori, 2015)
- Britannia (2015)