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“La profezia della curandera” di Hernàn Huarache Mamani: lo scrittore peruviano scrive per le donne

Creato il 18 maggio 2014 da Alessiamocci

“Un essere umano come entià è un soggetto molto complesso ma allo stesso tempo è unitario.”

 

“La profezia della curandera” di Hernàn Huarache Mamani: lo scrittore peruviano scrive per le donne“La profezia della curandera“. La bella Kantu, pur vivendo a Cuzco, in città, si affida sin da giovanissima a un consigliere particolare che abita nelle campagne, con lo scopo di conoscere il futuro del suo amore per l’amato; è quasi una febbre che si alza e si abbassa come la temperatura nelle stagioni, e la ragazza vuole conquistare il suo bel giovane – lo vuole ad ogni costo.

Certo Kantu si accorge che è la sua bellezza fisica ad interessare il suo amato, come forse è nella natura stessa di un ragazzo giovane, e non la sua spiritualità. Ma Kantu vuole di più, vuole tutto poiché lei si dà anima e corpo.

O almeno questo è ciò che crede fino al momento in cui il primo veggente a cui si affida, che le predice il futuro interrogando le foglie di coca, la indirizza ad  un Curandero del fuoco. Condori è un uomo dalla fisicità possente, dall’età indefinita, e assieme a una Mama andina trasformeranno i sogni di Kantu nel QUI e ORA.

Le insegneranno la parte femminina e mascolina che una donna deve possedere, le insegneranno a diventare una donna serpente, a saltare oltre il dirupo, e a liberare l’energia sessuale controllandola e innalzandola sino all’estasi suprema che genera il corpo di luce.

Le sue sono storie vere, che Hernàn Huarache Mamani scrive per tutte le donne, per tutte noi. Si prova una sana invidia per Kantu, poichè grazie ai suoi due Curanderi, uomo e donna, ha potuto conoscere e trasformare la sua energia sessuale; due parole che una di seguito all’altra, noi donne occidentali abbiamo difficoltà a pronunciare.

“La profezia della curandera” di Hernàn Huarache Mamani: lo scrittore peruviano scrive per le donneMamani è uno scrittore peruviano, ma non solo. Si batte in prima persona per la libertà della sua gente, con particolare attenzione alle donne. Certo la libertà non prescinde dal rispetto della natura e di Madre Terra.

L’universo, gli uomini, le donne ela Terra,  sono legati tra loro – secondo lui – dal Curandero: il tramite, il collegamento. Se adesso le medicine curano la malattia ma non il malato, nel futuro lui si auspica, dovrà esserci una medicina per  curare esclusivamente il malato e non la malattia.

Professore universitario e conoscitore delle lingue indigene, dopo una sua lunga malattia ha preso contatto con sapienti guaritori andini che vogliono tuttora continuare a vivere nel più completo anonimato.

Se Siamo tutti uno, Hernàn Huarache Mamani vuole portarci direttamente alla fonte, dove la nostra più vera essenza s’incontra con la natura e col Divino. Liberando – guarendo – qualcosa dentro sé e la sua terra, è naturale che libera – guarisce – anche una parte di noi.

 

Written by Daniela Montanari

 


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