“Psico Polizia = Polizia del Karma?”. Ecco la seconda puntata della mini-serie sui testi e i significati delle canzoni di questa celebre band inglese, che è stata attentamente studiata da Martina Galeati in un’eccellente tesina di maturità sospesa tra studio della lingua, musica, letteratura e filosofia.
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di Martina Galeati
Psico Polizia = Polizia del Karma?
“Il Karma è importante. L’idea che qualcosa simile al karma esista, mi rende felice. Mi fa sorridere. “Karma Police“ è dedicata a tutti coloro che lavorano per una grande impresa. È una canzone contro i padroni.”
Thom Yorke
“Polizia del karma
arresta quest’uomo,
parla in termini matematici,
ronza come un frigo,
è come una radio mal sintonizzata.
Polizia del karma
arresta questa ragazza,
il suo taglio di capelli hitleriano
mi fa sentire male
e le abbiamo rovinato la festa.
Ecco quello che vi succede,
ecco quello che vi succede,
ecco quello che vi succede,
quando ve la prendete con noi.
Polizia del karma
ho dato quanto ho potuto
non è abbastanza,
ho dato tutto quanto ho potuto
ma siamo ancora sulla lista paga.
Ecco quello che vi succede,
ecco quello che vi succede,
ecco quello che vi succede,
quando ve la prendete con noi.
E per un minuto lì, mi sono perso, mi sono perso.
E per un minuto lì, mi sono perso, mi sono perso.
Per un minuto lì, mi sono perso, mi sono perso.
Per un minuto lì, mi sono perso, mi sono perso.”
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da Wikipedia
Ci sono moltissimi significati e altrettante analisi, riguardo questa canzone. Qualcuno dice che il testo è basato su uno scherzo di Thom Yorke: ha affermato, infatti, che avrebbe chiamato la “polizia del karma” se qualche componente della sua band si fosse comportato male. Altri invece affermano che la Polizia del Karma corrisponda alla Psico Polizia del romanzo 1984 di George Orwell.
Così come la Psico Polizia arresta qualcuno se ha cattivi pensieri, la Polizia del Karma arresta tutti coloro che hanno un Karma negativo.
Usando quindi questa interpretazione, possiamo leggere i significati nascosti all’interno del brano. Nella prima strofa, il personaggio principale parla direttamente con la Polizia del Karma, e gli chiede di arrestare un uomo che parla in modo incomprensibile e una ragazza dal look offensivo. La pettinatura “alla Hitler” mostra come il personaggio principale si rapporti alla ragazza, vista come una minaccia quando invece non lo è. Il gruppo, descritto dalla parola noi, sembra rappresentare la volontà della società: conformare e rendere tutti uguali, non solo dal punto di vista estetico, ma anche per quanto riguarda i comportamenti. È questo è lo scopo del Partito, che controlla e conforma tutti.
Quest’intento è possibile grazie al lavoro costante della Psico Polizia, che si nasconde all’interno della società londinese descritta da Orwell.
Il ritornello, “ecco quello che vi succede”, sembra essere il sottofondo della punizione imposta all’uomo che parla in termini matematici e alla donna con la pettinatura alla Hitler. Nella seconda strofa, possiamo notare che il protagonista del brano si rende conto dell’errore compito con la sua collaborazione con la polizia del Karma, proprio perché chi sembra essere “suo amico”, in realtà gli sta dicendo che ormai non può più scappare da loro. Tutta la quarta strofa mette in luce la completa sottomissione dell’uomo che, però, sembra non soddisfare i potenti.
Le ultime linee sono le più esplicative del lavoro compito dalla Polizia del Karma, e possono essere associate alla parte finale del romanzo 1984.
La storia finisce con il lavaggio del cervello di Winston, dove perde completamente se stesso, in favore del potere e delle idee del Partito. “Per un minuto lì, mi sono perso, mi sono perso” sembra la fotografia delle ultime immagine del libro, come se avessimo una trasposizione musicale delle parole di Orwell.
“Ti abbiamo percosso, Winston, ti abbiamo spezzato. Hai visto com’è ridotto il tuo corpo. La tua mente è nella medesima condizione. Non credo che in te sia rimasto molto orgoglio. Sei stato preso a calci, frustato, insultato, hai urlato di dolore, ti sei rotolato sul pavimento nel tuo stesso sangue e nel tuo vomito. Hai piagnucolato implorando pietà, hai tradito tutti e tutto. Riesci a pensare a una qualsiasi forma di degradazione che tu non abbia patito?”
da Wikipedia
La Psico Polizia entra nella nostra mente, legge i nostri pensieri, conosce le nostre paure e le nostre forze, ed è ovunque, è anche dove non pensi che sia: O’Brien. Winston è stato tradito da sguardi fuorvianti, da parole e da azioni false. Lui e la sua ragazza Julia sono stati introdotti dallo stesso O’Brien nella Confraternita, un’organizzazione segreta che lotta contro il Partito, fondata da Emmanuel Goldstein.
Alla fine della terza parte del romanzo, scopriamo insieme a Winston che l’amico O’Brien, in realtà, è un funzionario del Partito, e fa il suo lavoro: distruggere ed eliminare l’opposizione. Infatti il compito della Psico Polizia è non solo quello di controllare la popolazione attraverso una sorveglianza onnipresente grazie alla presenza dei teleschermi, ma anche quello di cercare e trovare, per poi arrestare, tutti coloro che potrebbero potenzialmente cambiare l’autorità e lo status quo.
Per perseguire i loro scopi, utilizzano terrore e tortura.
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