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La Psicologia del Make-Up

Creato il 19 aprile 2015 da Sarita_89
Nonostante giri la voce che il make-up sia una cosa frivola  è giunto il momento di sfatare questo mito perché, in realtà, il make-up è un arte antica.
La Psicologia del Make-UpIl trucco ha origini antichissime che risalgono agli albori dell'umanità dove si ricorreva al trucco per enfatizzare l'immagine del viso e del proprio corpo con colori e accessori. Non aveva un fine prettamente estetico, ma andava a sottolineare, attraverso particolari segni, il carattere, la personalità e la condizione sociale di quella persona. Nel Settecento,invece, il make-up oltre ad avere fini estetici (perché nascondevano gli inestetismi della pelle), era solito realizzare dei nei finti che assumevano un significato ben preciso a seconda del loro posizionamento. Ad esempio un neo sul sopracciglio era sinonimo di matrimonio felice, sull'orecchio significava ricchezza, sul lato destro della gola era sinonimo di lussuria.  
Anche il poeta romantico, Goethe in “Della teoria dei colori” (1810) afferma che i colori possono essere spiegati mediante l'estetica, la poesia, la psicologia e il simbolismo. 
La Psicologia del Make-Up
AI NOSTRI GIORNI...

Il trucco è cambiato nel corso del tempo, tuttavia resta una fonte di comunicazione ed espressività e non un semplice fattore estetico frivolo! Esso fa trasparire la nostra personalità, il nostro stato d'animo, anche se molte volte avviene in maniera inconscia. Oggi possiamo giocare con la nostra immagina e con vari stili: oggi voglio essere più aggressiva, voglio essere più dolce, voglio essere più seducente, oggi prendo ispirazione dagli anni '50, così via.Pertanto il make-up non è una maschera che copre il nostro viso ma ha significati più profondi, che fanno riferimento a come vogliamo che gli altri ci vedano e come noi ci vogliamo rappresentare agli altri.La Psicologia del Make-Up
TEORIA DEI COLORI
Quando si parla di make-up non possiamo citare la Teoria dei colori, poiché sono proprio i colori ad evocare differenti emozioni che danno vita ai nostri sentimenti, sia negativi che positivi, in base a mille fattori.
Max Luscher, psicologo, psichiatra e filosofo svizzero, nel 1949, ha proposto il "Test dei colori", basato sulla tesi che ogni colore sviluppa in noi una particolare attrazione o repulsione, ciò è riconducibile a stati psicofisici ed emozionali. Potremmo dire che i colori parlano di noi, attraverso di essi possiamo donare informazioni agli altri su i nostri bisogni, desideri, paure, l'importante è saper decifrare il messaggio.
Il test proposto da Luscher si basa su 4 colori di base ( rosso, giallo, verde, blu) e su 4 colori ausiliari (viola, marrone, grigio e nero), vediamoli nel dettaglio:

  • ilrosso--->senso di forza e di sicurezza. La scelta orientata al rosso corrisponde ad uno stato di attivazione nella direzione di una conquista, ad un desiderio espansivo: esprime fiducia e sicurezza di sé;
  • ilblu--->indica la calma, la soddisfazione, la pace interiore, la quiete, l'armonia;
  • ilverde---> esprime stabilità, forza, tenacia, costanza, perseveranza, equilibrio psicologico, autostima, riferimento saldo a valori forti;
  • ilgiallo---> è un colore caldo, irradiante, luminoso suggerisce espansione e movimento, libertà e autonomia, è colore del cambiamento e della ricerca del nuovo;
  • ilviola--->è il colore della trasformazione, della metamorfosi, del passaggio da uno stato ad un altro;
  • ilmarrone---> è un colore solido, corporeo, materiale, corrisponde alla sensazione della propria fisicità;
  • ilgrigio---> è il colore neutro di chi prende le distanze dai sentimenti e dalla vita, optando per il non coinvolgimento;
  • il nero---> è il 'non colore', la negazione, l'opposizione dietro la quale può nascondersi un desiderio di rivendicazione di potere

La Psicologia del Make-Up
MAKE-UP OCCHI E LABBRA
Se concentrate il make-up sugli occhi, significa che volete focalizzare l’attenzione degli altri sulla vostra personalità, forse è proprio per questo motivo che non riusciamo a rinunciare a un filo di eyeliner o di mascara.Se, invece, concentrate il trucco sulle vostre labbra, trasmettete una sorta di fiducia in voi stesse, sensualità, femminilità e soprattutto se applicate rossetti accesi e vivaci. Difatti chi tende ad applicare rossetti più chiari o dalle tonalità nude, risulta essere una persona tendenzialmente timida o comunque ha paura di essere al centro dell'attenzione. Tuttavia bisogna badare agli eccessi, anche quelli molto spesso sono sinonimo di paura, fragilità, tristezza, malinconia, camufati dal bisogno di mettersi in mostra ma al tempo stesso di proteggersi dal mondo esterno.La Psicologia del Make-Up
Generalmente le donne amano truccarsi per abbellirsi e star meglio con sé stesse e la propria immagine. Chiaramente ciò non significa che tutte le donne devono truccarsi per sentirsi appagate con sé stesse, anche perché truccarsi non è un obbligo, tuttavia è stato riscontrato che il benessere psichico migliora quando ci sentiamo più belle e, se il trucco ci aiuta in questo ben venga. Ovviamente senza eccedere!


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