Ne indossava una quando è comparso in tribunale, dopo l’arresto, e anche nelle foto che ha inserito sul profilo Facebook si nota una passione per questa marca.
Peccato che la Lacoste non abbia gradito e, preoccupata per il danno di immagine, abbia contattato la polizia di Oslo chiedendo di far cambiare maglietta al pazzo omicida.
Lo rivela il quotidiano norvegese Dagbladet, che riferisce di un contatto avvenuto tra i responsabili dell’azienda francese e la polizia norvegese che tiene in custodia Breivik (Quotidiano.net).
Del resto le sue immagini col coccodrillo sulla maglia sono apparse su giornali, siti e tv di tutto il mondo, regalando anche all’azienda francese una fama piuttosto macabra.
Insomma, d’ora in poi guai a Breivik se indosserà nuovamente una Lacoste.
A meno che non abbia la decenza di compiere la prossima strage con una mazza da golf