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la questione #5

Creato il 19 luglio 2015 da Inbassoadestra

L’altro giorno mi han fatto il censimento telefonico istat per i laureati del 2011. Hanno chiamato per giorni senza avere risposta a causa degli orari sballati, è arrivata anche una lettera a casa che spiegava con i toni della disperazione che il censimento è obbligatorio ti prego rispondici. L’ha spuntata una ragazza che dalla voce direi fosse una coetanea. È occupata o disoccupata? Occupatissima. Qual è il suo impiego? Ne ho tre-quattro-cinque a seconda della settimana, ne scelgo uno? Eh sì. Allora ho scelto di raccontarle lo scrivere e temevo mi prendesse per una cialtrona. Alla fine invece risate, metaforiche pacche sulle spalle (con moderazione, che le telefonate c’è chi le ascolta) e spero di leggere un suo libro, e grazie buon lavoro, tra un’oretta attacco il turno di interviste pure io. Mi sono chiesta chissà poi lei cosa faceva, aveva fatto o voleva fare, ma per l’istat ancora non lavoro quindi posso solo provare a immaginarlo.

A parte questo mancano cinquantanove giorni a Pordenonelegge. Quest’anno ci sarò anch’io a presentare il romanzo in uscita imminente per nottetempo e avrò la fortuna di essere in compagnia di Mattia Signorini. Sul sito di Pordenonelegge scrivono che “Mattia Signorini e Ginevra Lamberti dialogheranno sulla letteratura che descrive il mondo di oggi, tra lavori precari e persone ferme ai margini, in attesa che arrivi qualcosa che li porti via, verso una direzione qualsiasi, prima che sia troppo tardi.”

Tutto questo per dire che presto si saprà anche la data e che quel giorno se fate un salto a pordenone a portarmi dei sali è meglio.

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