Magazine Cultura

La questione copertine

Creato il 10 giugno 2010 da Weirde

Della questione copertine scabrose o brutte si sono occupati anche altri blog, specie quelli specializzati in romance, ma mi sembrava giusto dare anche un nostro piccolo contributo.
In primis direi che il pubblico (se sbaglio ditemelo pure) vorrebbe che per le opere straniere tradotte in Italiano si mantenessero le copertine originali, se possibile.
E' stato molto apprezzato ad esempio che la collana Blunocturne per le opere di Geena Showalter abbia mantenuto (quasi sempre, più che altro sono state scambiate cronologicamente) le copertine originali.


La questione copertine
 
book cover of The Darkest Night (Lords of the Underworld, book 2) by Gena Showalter

Molto meno apprezzata la scelta di Fanucci di sostituire la stupenda copertina di Monn Called, dell'artista Dos Santos:
book cover of   Moon Called    (Mercedes Thompson, book 1)  by  Patricia Briggs

Con questa:
La questione copertine


Meno apprezzata invece l'usanza di dare copertine con sfondo nero a tutti o quasi i libri urban fantasy, usanza adottata anche dalla collana Dark passion. Niente contro il colore nero, ma variare non guasterebbe.
Come vedete sotto, si può restare sul monocromatico, ma variare il colore di fondo con un bell'azzurro ad esempio, come nella copertina originale di Jacob, di Jacquelyne Frank:


La questione copertine

book cover of   Jacob    (Nightwalkers, book 1)  by  Jacquelyn Frank


Il mio motto è: se sei in dubbio su cosa mettere in copertina prendi un bel paesaggio e non sbagli mai.
Regola che sembrano seguire anche Rizzoli, Fazi ed Einaudi:

La questione copertine

La questione copertine

La questione copertine

 

Certo c'è il rischio di scegliere paesaggi simili......
Ma un paesaggio, io credo, è sempre elegante e soprattutto, non svela troppo il contenuto del libro.
Perchè questo è il nocciolo della questione, la copertina di un libro deve attirare il lettore, ma deve anche permettergli di leggere il libro ovunque.
Chi legge romance ad esempio non si vergogna di leggerli, ma nemmeno gode nel mostrare in autubus o in treno o ai giardini copertine come queste:


La questione copertine

La questione copertine

Non è tanto una questione di vergogna, anche se certe copertine sono più audaci di altre, ma una questione di privacy.

La questione copertine

   

copertina

Nella collana Romanzi Mondadori c'è stato un cambio di grafica nell'ultimo anno, qui sotto ad esempio avete a destra la vecchia versione della copertina del libro Il diario di Lady V., mentre a sinistra, la nuova versione.

ORO_88

   

copertina

Come vedete è stato un restalyng molto conservativo, poichè, come ha ammesso lo stesso diretore della collana non vogliono cambiare le copertine perchè caratterizzano la collana da ormai tantissimi anni.
Benchè io apprezzi questo conservatorismo in nome della storicità di questa collana, io, e molte altre lettrici, desideremmo invece un cambio più drastico e più.....pudico. Suona male vero? Eppure ci renderebbe la vita assai più semplice.
Ecco qualche proposta per un cambio di stile:
1. Puntare sui particolari del vestiario.
Come in questa copertina ad esempio, dove pochi particolari di un vestito ci trasportano già nel tempo.
book cover of   Married By Morning    (Hathaways, book 4)  by  Lisa Kleypas

Questa copertina è molto bella,  forse questo stile potrebbe far confondere la Collana i Romanzi, con la collana Grandi Romanzi Storici, che adotta già uno stile simile.
La questione copertine


Ma, se si scegliesse di entrare più nei dettagli o di usare varianti di questo stile, il problema sarebbe risolto, ad esempio si potrebbero utilizzare copertine come queste, sempre incentrate sul vestiario, ma più ironiche e frizzanti e con i titoli mimetizzati al loro interno:

book cover of   A Lady's Guide to Improper Behavior    (Adventurers' Club, book 2)  by  Suzanne Enoch

2. Il fumetto
IO adoro in modo particolare questo stile di copertina, lo trovo molto nuovo e carino, certo forse non adatto a tutti i romanzi.....non da l'idea di passione torrida, ma è così caruccio. E poi sarebbe uno stile unico, non usato da altre collane.

book cover of   Ten Things I Love About You   by  Julia Quinn

3. Il paesaggio

Questo stile classico di copertina non sbaglia mai, che altro aggiungere. E' discreto, elegante e piacevole, senza strafare: un vero classico
book cover of   Scandal in Spring    (Wallflowers, book 4)  by  Lisa Kleypas

4. Floreale

Questo è uno stile già adottatto anche in italia per alcuni romance, credo da Euroclub e altri editori. Anche questo è un classico stile di copertina, un pò minimalista, ma certamente discreto.
book cover of   Someone to Watch Over Me    (Bow Street Runners, book 1)  by  Lisa Kleypas

5. Bigliettini

Stile molto amato in America, che rientra nella categoria mimetizziamo il titolo. Elegante e semplice.
book cover of   Love In The Afternoon    (Hathaways, book 5)  by  Lisa Kleypas

6. Mix di stili

Ogni stile poi può essere mescolato con gli altri e possiamo avere ad esempio un primo piano con paesaggio o edifici sullo sfondo
 <a href="http://www.quantcast.com/p-feqxAlANww_sI" target="_blank"><img src="http://pixel.quantserve.com/pixel/p-feqxAlANww_sI.gif" style="display: none;" border="0" height="1" width="1" alt="Quantcast"/></a> <a href="http://www.quantcast.com/p-feqxAlANww_sI" target="_blank"><img src="http://pixel.quantserve.com/pixel/p-feqxAlANww_sI.gif" style="display: none;" border="0" height="1" width="1" alt="Quantcast"/></a>
book cover of   Something About Her    (Willoughby Family, book 1)  by  Jeannie Ruesch

Oppure invece di biglietti o fiori, altri oggetti, e invece di paesaggi una stanza
book cover of   The Charmer    (Liar's Club, book 4)  by  Celeste Bradley

Le possibilità sono infinite.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

COMMENTI (1)

Da Sily
Inviato il 10 giugno a 20:36
Segnala un abuso

Hai proprio ragione, io sto terminando un romance e insieme alla speranza che possa essere pubblicato dai romanzi mondadori e simili, c'è il terrore per una copertina ridicola!