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La questione delle mutilazioni animali

Creato il 08 novembre 2013 da Dariosumer

LA QUESTIONE DELLE MUTILAZIONI ANIMALI

Nel mondo in cui viviamo, la parola terrore assume i contorni di molteplici forme e si trasforma in svariate figure, nessuna delle quali certamente interessa il pubblico medio, quel tipo di persona che conduce uno stile di vita necessariamente preordinata il cui scopo,nella maggior parte dei casi, è quello di far quadrare il bilancio familiare. La questione della mutilazione di animali è stata un argomento tenuto segreto, o per meglio dire segregato, vietato nei mezzi di comunicazione pubblica.
Fanno eccezione il canale “History Channel” e naturalmente la rete.
Linda Moulton Howe, giornalista premiate per il suo documentario “An alien harvest” gestisce un sito, ww.earthfiles.com che segue molto da vicino questo argomento.
Ultimamente si è aggiunto anche il sito di Phil Hoyle, www.apfu.org , dedicato esclusivamente a questo “problema”, sito ricco di documentazione.
Grazie a questi “speciali” investigatori e ricercatori del paranormale come Linda Moulton Howe e Phil Hoyle, con i rispettivi siti web e le preziose ricerche in continua espansione, l'intero fenomeno della mutilazione di animali viene sondato ed esplorato con una solida microscopica lente d'ingrandimento , in cui nessun fatto è lasciato inosservato né alcun dato è rimandato a qualche errata, convenzionale o prosaica spiegazione.
La straordinaria ricerca sugli UFO svolta da George Filer e le newslettersdell'intera gamma del soggetto UFO sono importanti perchè fanno riferimento all'instancabile incessante ricerca di Phil Hoyle sulle mutilazioni di animali in ogni parte del mondo.
Ampio riconoscimento e coraggio nell'esplorare le mutilazioni di animali assieme a Linda Moulton Howe spetta al sito www.unknowncountry.com di Whitley Streiber.
Valide sorgenti di dati
Tali siti dovrebbero essere presenti nell' archivio di ogni team di ricercatori, perché in mancanza di essi, l'argomento delle mutilazioni animali sarebbe una lavagna vuota e ciò significherebbe vivere nella totale ignoranza sul tema delle mutilazioni di animali che non sono assolutamente da considerarsi morti normali e nemmeno possono essere attribuite all' opera di animali, in cerca di carcasse, o a chissà quali culti satanici; questa è una questione prioritaria, persino nel mondo dei cosiddetti fenomeni ad elevata stranezza.
Hoyle, lo Sherlock Holmes di questo campo, è sempre stato un investigatore tenace e professionale che da sempre cerca di smuovere l’opinione pubblica su questo argomento. Il lavoro di Linda Moulton Howe e le immagini di lei seduta accanto a molte mucche mutilate, mentre prende appunti facendo osservazioni empiriche, sono la perfetta rappresentazione di un ricercatore che non abbandona mai le indagini ed insiste fino in fondo, fino alla giustizia per le terribili morti di questi animali orribilmente assassinati.
Molti dei testimoni che Linda Moulton Howe ha intervistato, hanno potuto assistere alla presenza di velivoli di colore argenteo, apparsi appena prima delle mutilazioni animali, il che aggiunge l’ipotesi extraterrestre a questo pantano, ormai di proporzioni globali. Sono emerse testimonianze di mucche che vengono attirate ancora vive tramite un raggio di luce da un'astronave UFO, e molti della comunità UFO ipotizzano che i responsabili possano essere gli Zeta, una specie di esseri extraterrestri, piccoli e grigi.
Secondo il Dr. Steven Greer, fautore del Disclosure Project, le mutilazioni di animali sarebbero una possibile tattica di terrore dai connotati totalmente umani. Su questo le opinioni dei ricercatori differiscono, ma la verità dei fatti non può essere cambiata e si devono individuare risposte insindacabili e definitive per queste mutilazioni. Anche la legge, o per meglio dire i suoi rappresentanti, dovrebbe assumersi delle responsabilità e concorrere alla fine di tali fenomeni.
E' necessaria una commissione di indagine
Nessuno di questi professionisti propone teorie; essi promulgano sostanzialmente la circolazione delle informazione, su fatti che sono ormai noti ma ignorati. Si sarebbe forse già dovuta attuare da tempo una commissione indipendente, non governativa, per il monitoraggio e la prevenzione delle mutilazioni. Il Colorado dovrebbe diventare il quartier generale leader a livello nazionale di una tale commissione negli Stati Uniti. Gli allevatori non dovrebbero avere paura di parlare e raccontare quello che hanno provato.
Non sorprende come siano stati in qualche modo messi a tacere, visto che a Washington DC non c'è mai stata neanche una protesta sulle mutilazioni di animali. Linda Moulton Howe sarebbe la leader perfetta dell'organizzazione e la rete televisiva Open Minds presterebbe la propria credibilità a questo argomento estremamente scioccante, argomento che è stato deliberatamente eliminato dai media, allertati di non trattarlo e di lasciarlo morire. In Inghilterra, nel 2001, è stata fondata la Animal Pathology Field Unit da Phil Hoyle che si occupa di investigare tempestivamente questi genere di casi, che si presentino nel loro raggio d’azione.
Non si può sempre attribuire la causa delle mutilazioni agli animali necrofagi
Le spiegazioni convenzionali non bastano più e molte notizie di mutilazioni di animali sono state nascoste da innumerevoli rapporti falsificati nei quali la colpa è stata artificialmente attribuita agli animali che si nutrono di carogne ma non si direbbe che sia questo il caso.
LA QUESTIONE DELLE MUTILAZIONI ANIMALI
Nessuna specie di animali ne è immune e gli stati del Colorado, Montana, Nuovo Messico, Wyoming, Utah, Arizona ed altri ancora , sono tutti stati aree, nelle quali si sono ripetute con molta frequenza.
L’aspetto globale della questione è allarmante perché tende ad escludere l’episodicità di questo fenomeno, dando adito al sospetto che dietro vi sia una qualche forma di organizzazione.
Queste stranissime morti , veramente anomale, unite all'invincibilità assoluta di questi così anomali carnefici, che riescono sempre ad assaltare i ranch di tutta l'America e del mondo intero, assomigliano ad un furioso tornado, anarchico e senza pietà. Purtroppo non s' intravede alcuna giustizia per questi animali mutilati, assassinati in modo così orrendo nelle più insolite ed inusuali circostanze. Circostanze che sfuggono ogni spiegazione convenzionale. Se non riusciremo a catturare i carnefici, a dare loro un volto e ad individuare il loro “modus operandi” non sarà possibile porre un termine a questi eventi. Se le Nazioni Unite possono annunciare al mondo di avere un “OOSA-UN”, un dipartimento d' affari dello spazio esterno, dedicato alla questione extraterrestre ed altri eventuali problemi dello spazio a capo del quale c'è l'astrofisica malese Maztlan Othman, non sarebbe illogico pensare alla creazione di una commissione non governativa delle Nazioni Unite sull' intera questione delle mutilazioni animali.
Il Remote Viewing per catturare i carnefici
Per provare a risolvere un problema decisamente “non convenzionale” si potrebbe utilizzare un metodo altrettanto non convenzionale: il Remote Viewing. ( ndr: La visione a distanza è una tecnica di spionaggio psichico il cui studio ed impiego da parte della CIA è stata confermata da diversi documenti ufficiali ottenuti con il Foia).
Un’ unità di remote viewing addestrata a dovere, ad esempio dal colonnello Morehouse, potrebbe presto portare alla cattura di uno dei mutilatori di animali, per lo meno potrebbe dare alcune indicazioni sulla loro identità e sui luoghi di questi delitti. Si potrebbe venire a conoscenza in breve tempo delle coordinate di una mutilazione animale programmata e forse anche la destinazione delle parti mutilate, estratte dagli animali. Il remote viewing è l' arte marziale della mente con la quale si possono trovare persone scomparse, identificare luoghi ed eventi senza muoversi dalla propria poltrona. I remote viewers sono riusciti a visualizzare in modalità remota perfino il pianeta Marte, ma anche altri mondi, altri luoghi al di fuori del nostro pianeta. Ne consegue che sarebbe anche possibile determinare se la matrice dietro il fenomeno delle MAM sia terrestre oppure no.
Purtroppo per quanto ne sappiamo non esiste alcun programma di Remote Viewing sulle mutilazioni di animali ma varrebbe assolutamente la pena che vi fosse. Se i reparti militari si occupano di questo, allora ci dovrebbero essere anche altre agenzie a svolgere indagini, con un pettine a denti fini , a controllare tutto con il microscopio, mettendo responsabilità e motivi, in cima a una lista di priorità nell' agenda della giustizia in corso.
Il ruolo degli elicotteri neri
Una squadra di remote viewers, come quella di cui faceva parte il colonnello Morehouse e remote viewers alla stregua di Joe McMoneagle, potrebbero riuscire perfino ad individuare il luogo in cui siano diretti e da dove provengano i silenziosi ed enigmatici elicotteri neri collegati alle mutilazioni di animali. Oppure persino dove vadano a finire tutte quelle rimozioni chirurgiche che avvengono senza nessuno spargimento di sangue, tipo lingue, genitali, mammelle, altri organi, orecchie, ecc., asportate conuno schema classico, caratteristico di questo fenomeno, dato che si verificano immancabilmente senza una minima impronta, nessuna traccia di veicoli e nessuna impronta di zoccoli; in tutte queste anomale mutilazioni di animali non viene mai vista o ritrovata alcun tipo di traccia.
Forse gli elicotteri neri possiedono delle apparecchiature che consentono di manovrare un laser chirurgico ad alta tecnologia, ed è ipotizzabile che le mutilazioni in realtà avvengano all’interno di qualche velivolo dal quale l’animale verrebbe poi gettato altrove. Nel libro di Richard Sauder "Tunnel e basi sotterranee", viene menzionato un dispositivo laser chirurgico, in relazione alle mutilazioni di animali. Gli organi e le parti mancanti appaiono sempre recise di netto con la straordinaria minuzia di un chirurgo veterinario.
Sauder sposa l'ipotesi che ci possa essere un volto umano dietro a queste sinistre mutilazioni, ma una tecnologia di origine aliena ed altamente sofisticata, utilizzata a fini loschi e criminali.
Gruppi di animalisti
Anche associazioni animaliste, come la Humane Society degli Stati Uniti, si sono schierate per cercare di identificare i colpevoli di tali efferatezze. Ad esempio è stata molto impegnata a risolvere casi di terribili mutilazioni su alcune mucche verificatisi fuori Trinidad, in Colorado, nel 2009, che sono un classico esempio di casi di mutilazioni anomale.
E' anche importante notare che la Humane Society è disposta a concedere una taglia di 2500 dollari di ricompensa a chiunque fornisca un testimone oculare o informazioni utili a portare all' arresto dei mutilatori o informazioni relative alle mutilazioni del 2009 in Colorado. E' la prima volta nella storia che un'organizzazione per i diritti degli animali si impegna in questo strano macabro mondo anomalo delle mutilazioni di animali, e lo si attendeva da tempo. Anche la Peta ed altre associazioni dovrebbero muoversi in questo senso.
La Humane Society sta si sta muovendo nella giusta direzione. Dovrebbero unirsi anche altre organizzazioni di diritti per gli animali ed affrontare la sfida, ma senza una squadra esperta di professionisti provenienti da tutte queste diverse zone le mutilazioni di animali verrebbero lasciate comunque in mano alle autorità, che purtroppo sono rimaste irrevocabilmente passive per decenni.
Apatia, passività, e mancanza di professionalità possono soltanto distruggere ogni progresso, qualsiasi speranza di avere risposte definitive e di arrivare alla cattura dei mutilatori di animali. Gli straordinari ricercatori che ho nominato, Linda Moulton Howe e Phil Hoyle, insieme ai remote viewers di comprovate capacità e alle organizzazioni dei diritti degli animali legate ad altre agenzie e, magari, ad una commissione delle Nazioni Unite creata appositamente potrebbero costituire un' arma sufficiente a dare un colpo a questa guerra che miete vittime animali ed umane e che viene completamente oscurata dai media.
Contea di Fulton “Slaughter”
Come è potuto accadere che circa un migliaio di maiali siano stati massacrati e i loro cuori rimossi a Fulton County, in Pennsylvania, e non ci sia stato il minimo indizio? I maiali si sono spaventati ed hanno cercato di scappare, ma qualche cosa, una qualche entità li ha ammazzati ed ha rimosso i loro cuori. Come è possibile che ciò sia avvenuto senza che in quella stalla sia rimasto qualche prova che qualcosa stava succedendo? Come è stato possibile senza che sia sentito il pianto e lo stridore delle grida di morte di un migliaio di maiali? (Ndr: data la portata di questa affermazione mi sono premurato, come in altri casi, di verificarla. La notizia risulta vera perciò che riguarda i mille maiali morti, esiste anche una causa penale tra due coniugi per questo episodio. Ciò che non è certa, almeno secondo quanto ho potuto trovare io e l’asportazione dei cuori). Come si può arrivare a fare qualcosa come rimuovere il cuore di un migliaio di maiali in modo assolutamente non cruento e silenzioso e senza lasciare alcun tipo di impronta, di orma, e senza nessuna traccia di veicoli di qualche tipo sul terreno? Non viene mai ritrovata una minima traccia dei mutilatori di animali. Animali in cerca di carogne, predatori, e culti satanici sono stati esclusi da questi generi di mutilazioni di animali per l'elevata stranezza dei casi e l'alta tecnologia che viene utilizzata. Nel caso classico delle mutilazioni di animali non viene mai scoperta, ad esempio, una scia di sangue. L’unico elemento ricorrente sono gli elicotteri.
Globi e sfere di colore rosso
Il ricercatore Phil Hoyle, ha scoperto che vi sono stati casi mutilazioni di pecore in Inghilterra in cui sono stati avvistati globi luminosi rossi. Il tema degli avvistamenti di globi collegati alle mutilazioni di animali rientra in un settore del tutto nuovo che Phil Hoyle sta esplorando con competenza perseveranza. Dei globi sono stati collegati perfino alle formazioni di cerchi nel grano, avvistamenti di UFO, ed in altre zone di anomali avvistamenti di oggetti paranormali, nei quali non si erano verificate mutilazioni di animali. Nell'estate del 2010, un contadino polacco ha rilevato che ottanta dei suoi maiali erano stati massacrati in modo molto simile al modo avvenuto a Fulton County ed ancora una volta con i classici caratteri di assoluta assenza di sangue, mancanza di impronte, nessuna orma di zoccoli. Nessuna traccia di veicoli di alcun tipo. Non c'è stato alcun rumore e non è stato lasciato nessun indizio. Vi era invece la costante della precisa rimozione chirurgica degli organi. Tale assenza di prove potrebbe far pensare a qualche sistema di occultamento o di alterazione dello spazio-tempo. Ma siamo nel campo delle ipotesi.
Un ulteriore anomalia
Il caso di Mike Duran, Colorado, marzo 2009. Sulla carcassa della mucca non sono stati trovati né vermi nè tracce di uccelli necrofagi, il che è un'ulteriore anomalia rispetto al solite set di incongruenze. La mucca è stata trovata, con le orecchie, le mammelle e gli organi genitali rimossi, in fondo ad un dirupo nei pressi di un ripido costone vicino a un ruscello, in cui la mucca non sarebbe mai potuta cadere.
Non c’erano segni o tracce di attacchi di predatori o coyotes che avrebbero potuto indurre la mucca a cadere nelle fuga. L'intera regione era tranquilla , indisturbata, e nulla sembrava far pensare a qualcosa di simile. Inoltre non sono stati trovati segni di lotta. Nessun escremento bianco di gazze, che si trovano in genere sulle carcasse di bestie che muoiono per attacchi di predatori.
Duran, l’allevatore proprietario dell’animale, è stato orribilmente sconvolto da questa esperienza. Fra le altre cose ha dichiarato di aver visto delle strane luci nel cielo poco prima del presunto momento della mutilazione. Non accade spesso di vedere delle strane luci nel cielo e non sempre questo fenomeno è precursore di mutilazioni animali, ma in alcuni casi gli allevatori hanno realmente segnalato la comparsa di strane luci in cielo. Altre persone che si trovavano assieme al Sig. Duran hanno segnalato la presenza di oggetti volanti non identificati, prima della terribili mutilazioni. In alcune recenti mutilazioni, tramite il team BLT di Nancy Talbot ed il dottor Levengood, si è identifica una sostanza di colore marrone scuro, trovata nascosta nel corpo della mucca mutilata, classificata come emoglobina. Questa è un’ulteriore caratteristica anomala, dal momento che l'emoglobina è una sostanza che non può venire separata se non in laboratorio.
Migliaia di casi
E' un vero scandalo che nessuno abbia mai trovato un responsabile o arrestato nessuno da quando si è verificata la prima mutilazione di animali nel 1967, che riguardò un cavallo di razza Appaloosa, bello e sano, di nome Snippy. Ebbe luogo in un ranch di cavalli King nella San Luis Valley, anche in quel caso, in Colorado. L’animale venne stato scarnificato nella zona del collo e della testa con le consuete caratteristiche di assenza di spargimento di sangue e rimozione chirurgica degli organi.
Questo fatto sconvolse la comunità di allora, visto che nessuno, nel 1967, aveva mai sentito parlare di un simile orrore. Snippy il cavallo mutilato, da allora, è diventato simbolo di tutte le mutilazioni animali. Da allora sono accadute negli Stati Uniti ed in tutto il mondo decine di migliaia di mutilazioni di animali anomale. Gli Stati Uniti, il Colorado ed il New Mexico sono gli Stati con la più alta percentuale di casi di mutilazioni avvenute ed ancora ne vengono segnalate spesso. Un particolare degno di nota è il fatto che gli allevatori avevano sempre fatto dichiarazioni esplicite in merito alla salute e al benessere del proprio bestiame, prima di ogni mutilazione.
Non si sono mai verificate mutilazioni su animali malati. Per quello che vale è un dato da tenere in considerazione.
Il caso di Walsenburg, Colorado
Appena dopo la notizia del caso di Mike Duran, l'investigatore paranormale Zubowski è stato avvisato di un altro caso di mutilazione di animali, avvenuto in una città chiamata Walsenburg, in Colorado, a 50 miglia a nord di Trinidad, Colorado. L'allevatore di Walsenburg era un certo Tom Miller, che aveva trovato un suo vitellino di appena una settimana mutilato. Tom Miller aveva dato da mangiare al gregge. Tutto era tranquillo e normale fino al mattino successivo quando ha ritrovato il suo vitellino totalmente smembrato, con il tronco mancante e le orecchie rimosse. Gli unici resti del corpo erano la testa, le gambe, e la colonna vertebrale. Ci sono state mutilazioni di cavalli a Rush, in
Colorado, altre mutilazioni hanno avuto luogo in Wyoming, Arizona e nello Utah e ciò che accomuna tutti questi casi, oltre alle anomale peculiarità, è il fatto che nessuna amministrazione locale, tranne rare eccezioni, si è mai mossa per affrontare il problema ne tanto meno per riconoscerlo come reale. In Colorado, il Sig. Duran ha incontrato Dennis Williams, ispettore qualificato del dipartimento dell' Agricoltura del Colorado competente per i furti di bestiame, per i casi di macellazione clandestina di animali e per il randagismo degli animali. Questi ha affermato che le incisioni fatte al vitellino di Tom Miller sono state compiute con un laser. Ciò coincide anche con la conclusione a cui è giunta la maggior parte di esperti e ricercatori. La Humane Society, associazione animalista, offre 2500 dollari di ricompensa a chi fornisse informazioni rilevanti sul caso della mutilazione del vitello di Tom Miller .
Il caso della mutilazione di Meyers
Poco tempo dopo la mutilazione del vitello di Miller, ne è avvenuta un'altra a danno di un allevatore di nome Tim Meyers nella vicina Trinidad, in Colorado. Il Sig. Williams è stato contattato dal signor Meyers dopo che lo stesso aveva scoperto la sua vitellina mutilata. La vitellina di Meyers aveva da poco partorito ed è stata ritrovata con le mammelle asportate, con le stesse modalità di rimozione chirurgica netta, in cui avvengono tutte le mutilazioni. C’è da dire che se fossero gli extraterrestri i responsabili, anche in parte di queste violenze, dovrebbero ormai avere una banca dati di tutti gli antiparassitari, della miriade di prodotti chimici, di ormoni, e di tossine che entrano nelle fattorie prima di arrivare nei piatti della gente.
La gente ha il diritto di sapere
Se si trattasse di esperimenti per armi biologiche o chimiche allora Plum Island ( Ndr: Una strutture di ricerca sulle malattie animali ) sarebbe il luogo a cui pensare, in cui non ci sarebbe da stupirsi se vi fossero in corso esperimenti biologici e chimici su animali innocenti.
Potrebbe essere questo il centro di raccolta degli organi rimossi dagli animali mutilati? E dove si troverebbero le altre Plum Island? Dovremmo a questo punto già avere delle risposte, ma sembra che non sia nostro diritto venirne a conoscenza. In quest’ottica appare curioso che nessun veterinario sia mai giunto tempestivamente sulla scena della mutilazione per condurre una necroscopia che sarebbe utile alla soluzione di queste orribili mutilazioni. Un’ “autopsia” sulla scena potrebbe aiutare a dare indicazioni sulle direzioni in cui investigare e rispondere a molte domande. Certo questo genere di casi non convenzionali scoraggia molti veterinari dall’intervenire. Non sappiamo dire poi quanto questa latitanza investigativa sia dovuta solamente alla volontà dei singoli veterinari o quanto pressione possa esservi per tenerli lontano da questo argomento. Ci sono comunque delle eccezioni. L'Istituto Nazionale di Ricerche Scientifiche guidato dal fondatore Robert Bigelow, si occupa di ricerca in ambito di mutilazioni di animali, ed è degno di nota sottolineare che tale INRS (o NIDS) esclude le spiegazioni convenzionali che attribuiscono le mutilazioni a predatori e malattie infettive. Anche la dottoressa Colleen Duncan, anatomo-patologa, cui è stato sottoposto un campione di tessuto proveniente da una mucca mutilata ha concordato che si tratti di incisioni chirurgiche effettuate dopo la morte dell'animale. Il NIDS potrebbe essere un catalizzatore importante se potesse operare in combinazione con altre istituzioni, nel tentativo di catturare coloro che sono coinvolti nelle mutilazioni di animali in America e nel mondo. A riprova del fatto che tale organizzazione sia da prendere sul serio basti dire che uno degli amministratori delegati è Colin Kelleher, microbiologo “tradizionale” dotato di Ph.D e che tra i membri vi siano ex membri della Nasa e scienziati di varia provenienza,un membro del Progetto Manhattan e persino l’ex astronauta Dr. Edgar Mitchell.
Il NIDS ha anche concluso che nei casi di mutilazioni animali vengono usati strumenti molto taglienti o persino un dispositivo laser. Il governatore del Colorado, Richard D.Lamm, in una occasione si è riferito alle mutilazioni di animali come ad una delle più grandi atrocità della storia nell' industria occidentale del bestiame.
Quest’affermazione ha sicuramente dato credito al fenomeno, a prescindere dall’opinione che se ne possa avere. Spesso chi si occupa di questo argomento si scorda del fatto che l’obbiettivo principale sarebbe scoprire i colpevoli, non dimostrare l’esistenza degli extraterrestri, per far terminare queste atrocità. Nonostante questo rimane il problema è che non si riesce a smuovere l’opinione pubblica.
Il caso Sanchez
A questi innumerevoli casi si aggiunge la notizia di un' ennesima mutilazione segnalata nel mese di ottobre del 2009 da un altro allevatore del Colorado, il Sig. Sanchez. Si tratta del caso di una mutilazione di due vitelli che sono stati trovati con gli organi completamente rimossi e, naturalmente, senza spargimento di sangue, senza impronte o tracce di alcun tipo. A voler esser precisi la lista di mutilazioni subite da questi due giovani animali riempirebbe una pagina intera, di cui alcune sicuramente attribuibili ad uccelli o animali necrofagi, altre certamente no. La lingua è stata tagliata molto in profondità, troppo in profondità per ipotizzare il morso di un animale. E’ anche interessante notare come attorno alle ferite che si considerano anomale, non vi sia stato versamento di sangue o di fluidi in genere, mentre dove le ferite sono di natura convenzionale i fluidi siano stati riscontrati. Il secondo dei due vitelli è stato trovato sulla neve il che ha reso possibile assicurarsi che non ci fossero tracce nelle vicinanze.
Sanchez era già stato testimone di un caso di mutilazione nel 2006.
L’allevatore, che ha perso in tutto 4 animali in 3 giorni è rimasto così colpito da questi eventi da aver deciso di mettere all’asta l’intero allevamento. Di certo avrà contribuito anche l’atteggiamento inconcludente dello Sceriffo a cui era stata sporta la denuncia contro ignoti, che come sempre fino ad ora, tali sono rimasti.

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