Magazine Cucina

La quinta essenza dell' Anguria

Da Maria Vecchi
IL GELO DI MELLONE
La quinta essenza dell' Anguria
Vi ho già detto che ogni estate mi innamoro di una ricetta e la eleggo protagonista assoluta del periodo più assolato dell’annoQuesta volta a pilotare  la scelta  è stato il fiore del gelsomino di inizio estate , quando al tramonto intensifica il suo profumo che diventa così penetrante e inconfondibile da far ritornare in mente i ricordi legati alla sua fragranza ……. e legato a doppio filo con il gelsomino , nella mia memoria ho l’anguria e la morbida crema che zia Betti preparava solo per me durante le vacanze estive in Sicila .Quando gli ultimi fiori stavano per appassire ne ho raccolti quanti più potevo come a volere catturare tutto l’aroma che di li a poco sarebbe svanito , con una bella manciata ho preparato Il mio gelo di Mellone e il resto vanno messi in un contenitore e congelati , li avrei utilizzati nei prossimi mesi estivi quando il gelo è perfetto così fresco e cremoso ma la fioritura del gelsomino è terminata ;Comprata l’ anguria più grande che potevo mi sono messa all’opera , in fondo è una ricetta antica con pochi ingredienti semplici , ci vuole solo un poco di pazienza nel mescolare con cura fino a che la crema non arriva a ” velare il cucchiaio ” ; Raffreddata in frigo per una notte diventerà splendida crema rosso rubino  e oltre al profumo sentirete il sapore del gelsomino 
Fate coincidere questo assaggio a un evento speciale , un compleanno , un arrivo improvviso di un vecchio amico  e memoria e gusto si legheranno per sempre nei ricordi 
Ingredienti x   8 , 10  Persone
500 g succo anguria (1 kg circa di anguria)50 g zucchero a velo vanigliato (dipende dalla dolcezza dell'anguria)50 g amido di mais o eventualmente sostituire co la maizena o la fecola1 manciata fiori di gelsomino freschi ( potete congelarli , il profumo non cambierà ma non potrete usarli per la decorazione , diventeranno gialli una volta scongelati)
Preparazione. Ridurre a cubetti la polpa d’anguria, eliminare i semi e tralasciare la parte bianca e passarla al passaverdura (così dice la tradizione e così ho fatto).Mettere il liquido sul fuoco basso e una volta tiepido lasciarvi i fiori di gelsomino in infusione per circa 1 ora  Sciogliere in una parte di succo, l’amido e lo zucchero vanigliato Filtrare il tutto per eliminare eventuali grumi ed i fiori, unire il restante succo e portare sul fuoco a fiamma bassa bassa , rimestando continuamente con un cucchiaio di legnoIl colore del composto sarà inizialmente rosa e mano a mano che si scalderà, assumerà toni sempre più accesi.Quando la crema è addensata, travasare nelle ciotoline (la ric. orig. prevede di farla raffreddare ed incorporarvi e gocce di cioccolato che dovrebbero simboleggiare i semi dell’anguria) questo io non l'ho fatto per non rompere una gelatina perfetta . Far riposare in frigo una nottePrima di servire,  fiori di gelsomino freschi per decorare
La quinta essenza dell' Anguria
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La quinta essenza dell' Anguria
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