Da La Gazzetta di Mantova
Da persona corretta, Cesare Barzoni, dopo aver confermato le dimissioni al Consiglio
Fir, solo ora interviene a commentare: «Innanzitutto, le dimissioni erano e restano irrevocabili. Quindi il fatto che il Consiglio le abbia respinte è un problema che non si pone nemmeno. Ho passato due anni a cercare di far tenere agli Aironi determinati atteggiamenti in linea con quanto chiesto dalla Fir (…)”
“E’ indubbio invece che Treviso ha ricevuto un trattamento diverso rispetto agli Aironi nel passaggio a 2 milioni di contributo per i giocatori dopo averne incassati 1,4 il primo anno a fronte dell’1,8 della franchigia. Poi ha avuto italianizzati due giocatori mentre i giochetti dei ruoli per aggirare i limiti sullo schieramento degli stranieri è stato punito con una multa di qualche centinaio di euro». Insomma, sintetizza Barzoni, come hanno accontentato Treviso, potevano accontentare gli Aironi.