di Katia Giannotta
Pierre-Auguste Renoir, “Chemin montant dans les hautes herbes” (1873)
In memoria
s’accampano,
come furtive arie
d’altri tempi,
visi di bimbe che,
scalze ed incaute,
traversavano
sentieri campestri.
A carpire frutti
sui rovi
arsi ed assolati,
mitigando calcagni
in fangose pozze,
sul ciglio
di un sentiero.
Immemori
di paure anonime
scrutavano l’ignoto,
del domani
inconsapevoli.
Scorrano, Agosto 1999
Dedicata alle mie cugine salentine con cui ho raccolto le more nelle campagne de Li Murgi scorranesi.