TRAMA:Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero speciale su un vasto traffico di prostituzione dai paesi dell'Est. L'inchiesta si preannuncia esplosiva: la denuncia riguarda un intero sistema di violenze e soprusi, e non risparmia poliziotti, giudici e politici, perfino esponenti dei servizi segreti. Ma poco prima di andare in stampa, un triplice omicidio fa sospendere la pubblicazione, mentre si scatena una vera e propria caccia all'uomo: l'attenzione di polizia e media nazionali si concentra su Lisbeth Salander, la giovane hacker, "così impeccabilmente competente e al tempo stesso così socialmente irrecuperabile", ora principale sospettata. Blomkvist, incurante di quanto tutti sembrano credere, dà il via a un'indagine per accertare le responsabilità di Lisbeth, "la donna che odia gli uomini che odiano le donne". È lei la vera protagonista di questo nuovo episodio della Millennium Trilogy, un thriller serrato che all'intrigo diabolico unisce un'acuta descrizione della società moderna, con le sue contraddizioni e deviazioni, consegnandoci con Lisbeth Salander un personaggio femminile unico, commovente e indimenticabile.
PUBBLICATO DA: Marsilio
VOTO: 9GIUDIZIO:Lamiccia è stata accesa con l’uscita del primo capitolo della trilogia Millennium di Stieg Larsson, e ormai non sipuò fare a meno di proseguire nella lettura di questo gustoso romanzo.LisbethSalander ha fatto perdere le sue tracce, fuggendo all’estero nel tentativo diricostruirsi una vita grazie al prelievo dai conti di Wennerstrom. MikaelBlomkvist, dopo aver ritrovato Harriet Vanger e averla riportata in patria oraè alle prese con una nuova indagine per la sua rivista Millennium: questa voltasi tratta di un giro di prostituzione che coinvolge addirittura agenti deiservizi segreti svedesi. Per questo motivo qualcuno non vuole che l’inchiestavenga pubblicata, tre persone muoiono tra cui l’avvocato Nils Bjurman, tutoredi Lisbeth. La principale indiziata sembra essere proprio lei, la giovane e hackerdal passato oscuro fatto di sofferenza e abbandono, da parte della famiglia edelle istituzioni.Irisvolti sono imprevedibili per lo stesso Mikael, il quale si addentranell’inchiesta che i suoi collaboratori non hanno potuto terminare prima diessere assassinati. Cosa c’è dietro questo traffico di prostitute? Chi èdavvero Lisbeth Salander? Queste sono solo alcune delle domande alle qualiMikael dovrà trovare una risposta, e soprattutto prima che sia troppo tardi perlei.Unthriller affascinante, degno seguito del primo capitolo, che tuttavia è solo ilperno centrale dell’intera storia che si concluderà nel terzo e ultimo capitolodella trilogia di Millennium. Per apprezzare il contenuto del libro è obbligatorioleggere prima il primo della trilogia, altrimenti si rischia di noncomprendere fino in fondo la storia. Ma non bisogna pensare a questo come ad unseguito del primo libro, in quanto non ritroveremo più la famiglia Vanger; cisi concetrerà invece sulla figura di Lisbeth, con lo scopo di fare luce sullasofferenza che questo personaggio vive da troppo tempo.Quantopuò valere la vita di una persona in confronto agli interessi di una nazione? Larisposta è ovvia, ma questa storia ci metterà di fronte alla triste realtà deifatti. Fatti che accadono sempre più frequentemente e altrettantofrequentemente tenuti nascosti, al largo dai mass-media, dal informazione dimassa ormai corrotta e gestita da politici corrotti. Come diceva Orwelll’ignoranza è forza: più il popolo è ignorante e più chi lo governa è forte;mai come ora, queste parole potrebbero essere più vere. Tornando al romanzo,fortunatamente per Lisbeth esistono anche altre realtà, come quella diMillennium, che ancora crede nei valori dell’onestà e della trasparenzadell’informazione, mentre fortunatamente per noi, queste realtà esistono ancheal di fuori dei romanzi.Comeper il primo libro, anche il secondo è già stato portato sul grande schermo conl’omonimo film uscito nelle sale italiane il 25 settembre 2009. Tuttavia ilconsiglio è sempre lo stesso: leggendo il libro si apprezza maggiormente lastoria per come l’autore ha voluto raccontarla.Voto9/10.