Magazine Cinema

La Ragazza che sapeva troppo - Mario Bava

Creato il 03 gennaio 2012 da Frank_manila
La Ragazza che sapeva troppo - Mario Bava Il primo giallo italiano, alla Hitchcock, è firmato dal maestro Mario Bava e, già con questo primo film, viene codificato un intero genere che a partire da Argento avrà tanta fortuna negli anni '70. Ambienti inquietanti, la città notturna, ampio uso del sonoro, elementi fantastici e incipit deviante. Tutti elementi che troveremo a secchiate nella produzione giallistica italiana, a parte quella vena ironica (vedere scena finale) marchio del regista ligure.  Bava, come dicevo, fa un "semplice" film alla Hitchcock. Infatti già dalla scelta del titolo si percepisce l'esplicito omaggio al collega inglese, ma non mancano anche riferimenti alla letteratura gialla e specialmente alla Agatha Christie della Serie Infernale... interessante notare come chi prende spunti dalla letteratura gialla sia oltre che il killer (appunto dalla Christie) anche la vittima (Nora Davis), appassionata di crime novel, che usa le sue conoscenze letterarie per difendersi.  La maestria registica di Bava in questo film letteralmente esplode. Nelle vesti anche di "Direttore delle  luci" Bava crea un immaginario visivo del film che è quasi un personaggio a se stante, un bianco e nero così netto che sembra non ammettere grigi.  Un grande cult. Imdb Nel cast: Letícia Román, John Saxon e Valentina Cortese. La canzone di testa è Furore di Celentano.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines