Recensione di un romanzo che è già un caso editoriale
Martedì scorso, 23 giugno 2015, è finalmente uscito anche in tutte le librerie italiane quello che è ormai il caso editoriale di questo 2015. Si tratta del romanzo di Paula Hawkins intitolato “La ragazza del treno” edito dalle Edizioni Piemme. Si tratta di un romanzo che riunisce in sé una vicenda degna dei migliori romanzi gialli e allo stesso tempo delle “sotto vicende” umane delineate con estrema maestria. La protagonista, l’eroina, del romanzo è Rachel, una donna divorziata, senza più un lavoro e con forti problemi di dipendenza dall’alcol.
Nonostante abbia perso il proprio lavoro Rachel continua, ogni mattina alla stessa ora, a prendere il treno per Londra in modo che la sua coinquilina, o per meglio dire la padrona di casa dell’appartamento nel quale Rachel è andata a vivere dopo il divorzio dal marito Tom, non scopra la sua situazione. Durante questi suoi spostamenti in treno Rachel, osservando dal finestrino, entra nelle vite di una coppia di giovani sposi la cui vita lei immagina essere perfetta. A questi due giovani Rachel nella sua “ricreazione di una vita perfetta” da anche dei nomi inventati: Jess e Jason.
Un giorno però, mentre Jason è via per lavoro, Rachel vede Jess in un inequivocabile atteggiamento tenero e romantico con uno sconosciuto. Da quel momento comincia a guardare la ragazza con occhi diversa e con molta meno simpatia di prima. Quando poi Jess, che in realtà si chiama Megan, scompare per essere poi ritrovata cadavere, per Rachel inizia una sorta di indagine privata. Indagine più volta a ricordare cosa sia successo il giorno, o meglio la sera, della sparizione della ragazza; sera nella quale Rachel torna a casa ubriaca fradicia e ferita. Questa sua indagine non sarà agevole, tutt’altro. Infatti dovrà scontrarsi con la diffidenza dei poliziotti incaricati delle indagini sul caso della sparizione e dell’omicidio della povera Megan che la ritengono, soprattutto un’agente donna, una testimone quanto mai inattendibile.
A queste difficoltà si aggiungono quelle date dai rapporti estremamente tesi col suo ex marito e, soprattutto, con la nuova moglie dell’ex marito alla quale Rachel non sta per niente simpatica. La vicenda si dipana con un ritmo serrato che tiene il lettore incollato alle pagine del romanzo rendendogli estremamente difficile se non impossibile staccarsene fino alla soluzione finale sorprendente e inaspettata. Una vicenda, quella raccontata nel romanzo “La ragazza del treno” di Paula Hawkins, pubblicato in Italia dalle Edizioni Piemme, raccontata dalle tre protagoniste femminili, Rachel appunto, poi Megan e Anna, la nuova moglie dell’ex marito di Rachel e che si svolge su più piani temporali, a seconda di chi è la narratrice di turno. Un romanzo nel quale il lettore è messo a dura prova in quanto l’autrice crea una sorta di ragnatela dove non sempre tutto è come appare. Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di farvi catturare dal romanzo “La ragazza del treno” di Paula Hawkins. Salite a bordo di questo straordinario romanzo e, come recita una delle frasi utilizzate nel lancio del romanzo “Non guarderete mai più da un finestrino con gli stessi occhi”.