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La Rai 2014 è "Tale e quale" (Libero Quotidiano)

Creato il 10 dicembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Il recente risiko di Mission, lo sprezzo del pericolo Auditel e il sacro fuoco della sperimentazione devono avere inebriato la Rai. Rendendola più temeraria. Il 2014 si annuncia infatti come un anno foriero di nuovi format per il servizio pubblico: titoli sconosciuti ai frequentatori dell’«usato sicuro», che si ammantano di innovazione (più o meno reale) assestando all’occorrenza qualche colpo di testa (più o meno sensato).
La prima novità, annunciata a TvTalk dallo stesso direttore di RaiUno Giancarlo Leone, mira per esempio a rivitalizzare il panorama dell’informazione: Porta a Porta evidentemente non basta e anche l’ammiraglia sente la necessità di avere il suo approfondimento giornalistico in prima serata. L’ambizione è quella di distinguersi dalla già nutrita concorrenza, mixando l’approfondimento giornalistico con il genere della docufiction. Una contaminazione che porta alla memoria il fresco caso di Mission, anche se la materia trattata è radicalmente differente.
Sul fronte intrattenimento, invece, RaiUno è determinata a non perdere il successo stellare capitalizzato con Tale e quale show. E poiché non sarebbe pensabile rimandare in onda, a soli pochi mesi di distanza, Carlo Conti e i suoi prodi imitatori, a Viale Mazzini hanno pensato bene di puntare su dei talent show che richiamassero fortemente questo format. Il primo, affidato alla Endemol, si chiama La Pista: squadre di ballerini e cantanti, capitanate da vip, si sfidano nel coreografare famose cover. Un talent, insomma, che potrebbe essere brutalmente riassunto come un Tale e quale show in versione ballerina. L’altro titolo, affidato alla società Ambra, è l’adattamento di I can do that! Protagonisti dei vip che decidono di replicare alcune performance che non appartengono alla propria arte. Per riuscirci, verranno allenati per una settimana da un esperto in materia. Ergo, un Tale e quale show aperto a tutte le discipline dello spettacolo. Per entrambi la messa in onda sarebbe a marzo.
Altro genere, altro risiko: la comicità. Sebbene RaiDue si sia già cimentata in materia con Made in Sud e abbia un target più affine, RaiUno ha voluto aprirsi al filone, decisa a regalare un sorriso al suo pubblico over60. Così, con il nuovo anno, proporrà uno show con Enrico Brignano e il talent per aspiranti comici C-Factor. A condurre, la strana coppia Carlo Conti-Gabriele Cirilli.
Le altre reti non sono comunque da meno. RaiTre per esempio ha deciso di promuovere in prima serata il discusso Masterpiece: il talent show destinato agli aspiranti scrittori dovrà, dal 28 febbraio, dimostrare di saper reggere la prima serata, smentendo quella parte di opinione pubblica che giudicava il format debole.
Quanto a RaiDue, il canale giovane del servizio pubblico scommette sull’innovativo docureality Undercover boss. Protagonista un imprenditore che, camuffato ad hoc, si spaccia per neoassunto. In questo modo, sotto mentite spoglie, il nostro potrà sondare le reali idee dei suoi dipendenti, nonché il loro lavoro e gli effettivi comportamenti tenuti in azienda. Novità anche in seconda serata: qui debutterà l’inedito Musichione. Un titolo che speriamo sia provvisorio... Tra le conferme, invece, il ben gradito ritorno di The voice of Italy. Stando a fonti ben informate, sarebbe falsa la notizia che vorrebbe Riccardo Cocciante fuori dai giochi. Il nostro dovrebbe essere quindi ancora tra i coach, insieme a Raffaella Carrà, Piero Pelù e Noemi.
Francesca D'Angeloper "Libero Quotidiano"

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