La RAI vuole trasmettere sugli smartphone

E' notizia di questi giorni che la RAI stia collaborando con l'emittente francese TDF ad un progetto che sfrutta le trasmissioni ad alta potenza per veicolare interi flussi video negli smartphone.

Il progetto fonde le recenti tecniche LTE 4G con gli impianti per la radiodiffusione per far compiere al comparto delle trasmissioni quel salto definitivo che gli permetterà di offrire all'utente un prodotto nuovo che non sia il prodotto Youtube sradicato dal web e impiantato nel mezzo televisivo. Ed è curioso che sia proprio mamma RAI a pensare a una tecnologia così avanzata.

In realtà questo progetto potrebbe sembrare molto ambizioso ma grazie all'utilizzo di una modalità di trasmissione, denomicata a divisione di tempo, è possibile dedicare un intero flusso trasmissivo ai programmi digitali convenzionali e un'altro dedicato alla connettività mobile durante la stessa sessione di trasmissione.

Ciò significa che potremmo essere raggiunti dai programmi trasmessi sui canali RAI anche quando ci troviamo in giro e comunque in qualsiasi punto sia raggiunto da una infrastruttura LTE. Bello, vero? Adesso però non rimane che attendere il momento in cui la RAI deciderà di migliorare i suoi palinsesti.