Il team austriaco è riuscito a scendere fino a 2,05 secondi nella sosta di Mark Webber al 19esimo giro.
“Questi tempi sono stati tutti presi dai dati della vettura che ogni squadra usa per registrare i tempi di fermata”, ha dichiarato la Red Bull. “Le TV fanno i loro calcoli, e qualche volta prendiamo così i tempi, anche se per essere precisi la pratica comune nella corsia dei box è quella di usare il proprio Datalog della vettura”.
“C’è sempre una più rapida fermata là fuori, ed è possibile che in questa stagione, a un certo punto, vedremo violata la barriera magica dei due secondi”.
Tutte e quattro le soste di Webber nel corso della gara sono risultate al di sotto del record della McLaren e nel corso della gara tale limite è stato infranto ben 5 volte con Vettel e Webber capaci di un ottimo 2,13 nel passaggio dalle gomme intermedie alle slick.