Gary Anderson, ex progettista di Jordan e Stewart oggi commentatore per la BBC, ha messo sotto accusa la zona “bib” (Tea-Tray) della Red Bull grazie alle immagini termiche che la FOM mette a disposizione da diversi GP.
Anderson, guardando le immagini TV, ha dedotto che la zona di fondo piatto che si estende davanti alla vettura subisce delle deformazioni perchè soggetta a calore.
La Red Bull utilizza da oltre un anno un assetto molto picchiato con la parte anteriore puntata in basso e un posteriore alto. Ciò fa lavorare meglio il diffusore e l’ala anteriore. In tanti però nel corso del tempo si sono chiesti come faccia la Red Bull ad essere cosi bassa davanti senza andare a consumare il fondo piatto.
La FIA ha preso per buona la teoria di Anderson e in India, alle verifiche tecniche, ha sottoposto il componente a un test di riscaldamento (fino a 300°) per verificare se c’è una flessione. Il risultato è che la Red Bull è regolare, la macchina dei bibitari ha qualche segreto, ma è ben ancora celato…