Magazine Arte
In questi giorni, mi trovavo a Caserta per lavoro. Come spesso mi capita quando sono in giro, cerco di ritagliarmi un po' di tempo "tutto mio" per andare a visitare luoghi che non conosco o tornare a vedere luoghi che amo. Visto dove stavo soggiornando, la mia meta è stata la Reggia di Caserta.
C'ero già stato ma in alcuni luogo è d'obbligo tornarci! Come già era successo in passato e in tanti altri luoghi, il piacere e l'emozione di calpestare quel suolo, quello di uno dei monumenti storici più importanti d'Italia (e non solo), lasciano, ahimé velocemente spazio alla rabbia e allo sconforto!
Un monumento unico al mondo, di straordinaria bellezza, scrigno prezioso di oggetti che trasudano storia e bellezza, arte e creatività, lasciato andare in modo vergognoso. Sporco, abbandonato, con cantieri aperti da tempo e molti ambienti interdetti agli sguardi!
La visita ovviamente merita comunque, ed invito tutti voi a non privarvi di questo piacere ma andate a visitare questo luogo con la voglia di rimanere stupiti e ammirati ed infischietevene se l'area verde di fronte alla Reggia è bruciata dal sole o se le vostre foto saranno di fatto fotografie che inquadrano impalcature ovunque; se le ragnatele sono oramai parte integrante dell'arredamento o il bookshop ha più o meno l'immagine dello spaccio dell'oratorio che frequentavo da bambino......Fatevi rubare il respiro dalle prospettive, dalle architetture, dall'estro creativo del Vanvitelli ho dalla magia del parco...
Vistate le bellezze d'Italia, è il più grande Museo del mondo!