TRAMA:Mentre la cometa di sangue continua a brillare nel cielo dei Sette Regni, la Guerra dei Re prosegue senza esclusione di colpi. All'estremo nord, oltre la barriera di ghiaccio, forze oscure stanno facendosi sempre più minacciose e incombenti. Solo Jon Snow, figlio bastardo di lord Eddard Stark, e un pugno di Guardiani della notte, possono difendere il regno degli uomini dall'invasione di barbari e giganti agli ordini del brutale Mance Rayder.PUBBLICATO DA: Mondadori - 510 pag € 10,00
VOTO: 8
SAGA:Quarto libro di una serie composta al momento da
A Game of Thrones:- Parte I, Il trono di spade
- Parte II, il grande inverno
A Clash of Kings: - Parte I, Il Regno dei Lupi
- Parte II, La Regina dei Draghi
A Storm of Swords:- Parte I, Tempesta di Spade
- Parte II, I Fiumi della Guerra
- Parte III, Il Portale delle Tenebre
A Feast for Crows:- Parte I, Il Dominio della Regina
- Parte II, L'Ombra della Profezia
A dance with dragons:- I guerrieri del ghiaccio
- I fuochi di Valyria
- La danza dei draghi
The winds of winter (di prossima pubblicazione)A Dream of Spring(di prossima pubblicazione)GIUDIZIO; Seconda parte dell volume originario A Clash of Kings e come al solito bisogna precisare che in queste divisioni le seconde parti contengono tutto il materiale più succoso della storia e ancora una volta maledico quest'infelice e furbetta idea della Mondadori di dividere le opere in due (e in seguito anche tre) parti. Qui si susseguono ad un ritmo instancabile complotti, strategie e tradimenti senza mai un attimo per tirare il fiato. La genialità di Martin non ha limiti, il suo è uno stile più unico che raro, mischia con maestria realtà, finzione, fantasia, guerra e chi più ne ha più ne metta. Gli eroi si evolvono nel corso dei capitoli e questo non permette mai chiaramente di patteggiare per l'uno o per l'altro. Martin non è un caratterista alla Dickens, non dipinge i personaggi o tutti buoni o tutti cattivi o tutti avidi o tutti insensibili, Fa un mix di caratteristiche che rende tutto molto più umano
Al giorno d'oggi non è facile creare un fantasy che attiri un pubblico così vasto, poiché questo è un genere oramai usurato e non facile da reinventarsi, ma quando uno scrittore ha talento non ha nessun bisogno di limiti, ne tant omeno qualcuno che glieli pone.
E' una serie consigliata? ASSOLUTAMENTE SI!