Agosto, alle nostre latitudini, è il momento della frutta più saporita e succosa, non potendo godere del sole forte tutto l’anno. E’ giusto dunque in questo periodo raccontare dei prodotti della natura, altrettanto mirabili rispetto a quelli manipolati dall’uomo e con in più la meraviglia di esserci dati dalla terra già perfetti in sé. Vogliamo parlare della soddisfazione di cogliere un frutto direttamente dall’albero e mangiarlo subito, ancora tiepido per il sole, come se fosse vivo?
Di questo periodo è una delle migliori varietà di prugna, la “Regina Claudia”, o meglio “Reine-Claude”, dato che è stata determinata in Francia dalla mutazione di una varietà di Prunus Domestica di colore verde, prodotta da una comune pianta di susino. Rotonda, verde-dorata e leggermente arrossata dalla parte del sole, questa prugna ha una polpa soda e succosa molto profumata e dolce e con una lievissima nota acidula. Una delizia che è meglio consumare cruda, ma ottima anche per marmellate e composte.
La sua bontà le è valso il suo nome: fu infatti chiamata così in onore della regina Claudia di Francia, moglie di Francesco I, così benvoluta da essere soprannominata “bonne reine”.
Altra nota romantica anche se di carattere scientifico: geneticamente le susine appartengono alla famiglia delle rosaceae, che oltre a rallegrarci con le bellissime rose, comprendono anche moltissime piante da frutto come il melo, il pesco, l’albicocco.
inserito da Elena Bianco