Osservando la mappa diffusa dagli uffici del Ministero per lo Sviluppo Economico si vede che la provincia di Parma è interessata a 7 permessi
di ricerca che verranno agevolati.
La Regione difende la ripresa delle trivellazioni in Emilia-Romagna alla ricerca di idrocarburi anche se "promette" che non concederà permessi di ricerca o di estrazione nelle aree colpite dal grande sisma del 2012. Nel parmense come in tutta la Regione i pozzi potranno riprendere a lavorare dopo la sospensione della primavera del 2014. Il nostro comune è direttamente interessato alla concessione Santa Margherita ma eventuali effetti negativi possono essere indotti dalle altre concessioni sia parmensi che piacentine.
“Solo dopo aver avuto queste certezze scientifiche, la Regione – dice l’assessore Costi – ha revocato la sospensione delle nuove attività estrattive. Pertanto ad oggi non è stata autorizzata alcuna nuova attività di trivellazione, ed è assurdo individuare questo come causa delle scosse dei giorni scorsi. E proprio perché ci atteniamo ai dati scientifici e al principio di precauzione che le prossime autorizzazioni saranno date solo previa assoluta garanzia in materia di sicurezza, controllo, monitoraggio, difesa dell’ambiente e trasparenza, come da accordo siglato con il MIse. Ricordo anche che abbiamo ribadito il nostro no alle tecniche di estrazione ad alta pressione – il cosiddetto fracking – e al progetto di stoccaggio gas di Rivara”.
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