La Regola dei Terzi nella Fotografia {guest post by Antonella di Made in Bottega

Da Topogina
Sappiamo tutti quanto la qualità delle fotografie che carichiamo sul blog sia importante ma applicare la regola dei terzi può attirare l’attenzione anche degli osservatori più distratti.
Antonella del blog Made in Bottega, amante del cucito creativo carta e stoffe nonché appassionata di fotografia, ci fa l’onore di spiegarci in cosa consista questa regola.
Con un pò di emozione comincio questa nuova rubrica tutta dedicata alla fotografia. Qui troveranno spazio tutte le mie letture, perchè con un po' di studio, esercizio ed una discreta macchina tutti possiamo essere in grado di tirare fuori dalle foto emozioni, poesia e magia.
 Il primo post non poteva non riguardare la regola fondamentale in tema di composizione fotografica: la regola dei terzi. Secondo tale assunto l'occhio dell'osservatore si focalizza nei punti A B C e D. Questi punti si ottengono tracciando virtualmente 2 linee orizzontali e 2 linee verticali, che dividono l'immagine in 9 sezioni uguali. Nei punti di intersezione di tali linee andrebbe quindi collocato il soggetto della nostra composizione. 

La maggior parte della macchine reflex è dotata di mirini con una griglia di suddivisione in terzi proprio con l'obiettivo di rendere di più facile applicazione questa regola, che è applicabile ad ogni formato sia esso quadrato o panoramico. 
Potrebbe capitare però che in fase di scatto il soggetto non sia proprio inquadrato nel modo corretto, un rimedio si può porre in fase di post produzione utilizzando programmi di fotoritocco che permettano di visualizzare la griglia dei terzi, in modo da poter ritagliare nel modo più corretto possibile la foto. 
Ma vediamo nel concreto come la regola viene applicata nelle foto
Facciamo anche un piccolo esperimento: dove viene guidato il vostro occhio quando guardate queste foto? Vi concentrate nei famosi punti A B C e D? Se vi va di approfondire potete cliccare su ogni singola foto e conoscere il punto di vista di chi l'ha scattata.




Anche se molti ritengono che tale regola non sia sempre utilizzabile, io invece ho verificato sulla mia pelle che le foto che mi colpiscono di più sono proprio quelle in cui la regola dei terzi trova la sua piena applicazione
Vi mostro ora due scatti fatti da me: uno in cui ho messo il mio soggetto al centro della composizione ed uno in cui ho applicato la regola dei terzi. Secondo voi in quale foto la composizione risulta maggiormente esaltata?


Non ci resta quindi, che impugnare la nostra macchina,  fotografare ed esercitarci, e quando fotografate fatemelo sapere così vengo a dare una sbirciatina!!
Antonella
Grazie ancora ad Antonella per quest’intervento foto-educativo.Sono sicura che continuando a seguire la sua rubrica fotografica impareremo molte cose! Non preoccupatevi se non possedete una macchinetta Reflex come lei. Basta impegnarsi un pò e fare pratica che le foto miglioreranno con il tempo.
Per chi volesse seguire Antonella nel suo percorso fotografico e ammirare le meravigliose creazioni che pubblica settimanalmente la trovate a questi indirizzi:
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