La Renault lamenta ritardi nei pagamenti dei V6

La Renault senza tanti giri di parole ha fatto sapere che ci sono team di Formula 1 che non hanno provveduto a pagare i motori V6 e questo potrebbe compromettere il piano di recupero del costruttore francese.

Dopo dei pessimi test invernali la Renault si è data da fare per cercare di recuperare il ritardo dagli altri motoristi e step dopo step il V6 francese sta recuperando in affidabilità e in gestione. Gli sforzi fatti finora hanno pagato, la Renault ha provveduto a finanziare il reparto motoristico, ma parte di quei fondi devono anche arrivare dai team clienti.

Il presidente di Renault F1, Jean-Michel Jalinier, presente a Barcellona in occasione del GP di Spagna, ha dichiarato di essere deluso perché il progetto di recupero è influenzato negativamente da alcuni team che sono in ritardo con i pagamenti dei motori.

“Al fine di sviluppare il nostro piano d’azione abbiamo bisogno di proteggere le risorse e le nostre risorse provengono da due fonti”, ha spiegato Jalinier. “Una [fonte] è la Renault che ha garantito le giuste risorse, anche umane e finanziarie, l’altra parte sono i team a cui vendiamo i nostri motori”.

“Su questa parte devo dire che non siamo in una situazione accettabile perché alcune squadre sono in ritardo con i pagamenti e al momento è necessario spendere per poter recuperare, non possiamo permetterci di non ricevere quei pagamenti”.

Jalinier ovviamente non ha fatto i nomi dei team che non stanno pagando i motori, ma viene difficile pensare che possano essere i due team del magnate Mateschitz, piuttosto è lecito pensare che l’insolvenza provenga da uno degli altri due team motorizzati Renault, Lotus e Caterham, o da entrambi.

“E’ un problema serio”, ha aggiunto Jalinier. “Possiamo conviverci fino a un certo punto perché stiamo sviluppando, mettiamo i soldi nel business e abbiamo bisogno di riavere le nostre risorse.”

Jalinier non ha escluso un taglio di fornitura ai team che non pagano.

“Questa è un opzione. Innanzitutto è necessario lavorare con il team per cercare di recuperare e per cercare di tornare ad un certo tipo di situazione finanziaria. Dovremo affrontare la situazione con le squadre e prendere delle decisioni perché è un qualcosa che non può continuare”.