«Tutte le tv, da Rai a Mediaset e Sky, le pubbliche e le private, hanno fatto tanti danni in questi anni alla lettura che adesso devono risarcire. Come? Facendo più trasmissioni che presentino libri, facendo pubblicità alla lettura. In tutte le fiction che vengono prodotte nel nostro Paese si vedono i protagonisti fare di tutto, ma mai si vedono con un libro in mano, mai viene inquadrata una libreria in una casa, mai uno che legge, sono tutte cose che servirebbero a far capire che la lettura è una cosa preziosa nella vita delle persone. Dovete risarcire il danno che avete fatto. Fate tutto ciò che serve per aiutare la lettura».
Così ha parlato il ministro Dario Franceschini all'inaugurazione del Salone del Libro di Torino. Non è certo mancata la replica di Sky Italia attraverso una nota diffusa ai giornalisti che vi riportiamo di seguito:
«Critiche quanto meno avventate. Dispiace leggere le dichiarazioni. Parole che, innanzitutto, sviliscono il grande impegno di Sky nel dare visibilità, anche internazionale, alla cultura e alla creatività del nostro Paese, che hanno tra l'altro in Sky Arte HD una vetrina privilegiata e unica nel panorama televisivo italiano. Critiche che risultano quanto meno avventate, proprio alla vigilia della seconda stagione di Bookshow, trasmissione che Sky Arte HD dedica al mondo dei libri, un programma itinerante che nasce proprio come invito alla lettura e coinvolge in ogni puntata grandi nomi della cultura e dello spettacolo».