Fermi tutti.
Non sto per raccontarvi, strillando indignata, dell’ultima porcata commessa dal Presidente del Consiglio.
Oggi qui si parla di magia. E basta.
Quella che ci hanno regalato ieri notte Lucio Dalla e Francesco De Gregori che dopo 31 anni dalla loro “prima volta” (Banana Republic appunto) riescono ancora a stupirci e innamorarci grazie a due ore e mezza di musica, sogni, ricordi e poesia.
In una Piazza del Popolo gelida e ancora lucida di pioggia, è stato bello ascoltare canzoni fuori dal tempo ma sempre in grado di accarezzare e ammaliare le corde delle nostre emozioni facendole vibrare intimamente prima e trascinandole poi nell’ unisono in quel “Rimmel” ormai sbavato ma che tutti conosciamo e che non possiamo fare a meno di amare e cantare, come è stato dolce perdersi o guardarsi e trovarsi nell’inconfondibile azzurro de “La Donna Cannone” per tremare ancora un po’.
Solo non di gelo.
Adesso potrei fare un elenco lungo e dettagliato di melodie e descrivere il freddo, la “stecca” delle canzoni una dopo l’altra, la presenza di Rita con la matellina di Cappuccetto Rosso e i commenti sullo sfondo poco creativo. Ma questo intaccherebbe la magia del momento e non è giusto perché in questa Repubblica delle Banane, la magia è sempre troppo poca.
Quindi godetevi una spettacolare Santa Lucia e state zitti.
PS: A proposito di magia. Ho visto il concerto insieme ad Harry Potter e non lo sapevo. Comunque adesso mi spiego tante cose.
PS2: Grazie a Peppe e Luca