Ciao a tutti voi carissimisssssssssssimissssssssssssssssimi amici miei…!!!
Eccomi di nuovo qui tra voi e di nuovo nel (relativamente) primo pomeriggio…!!!
Oggi questo mio anticipo ha un perchè…!!!
Infatti stasera me ne andrò a mangiare la pizza, penso alla Pizzeria “La Pecora Nera”, e poi a fare un giro a “Sondrio è Estate”, l’antica “Sondrio Accesa” (!!!), con la Scorpionessa e con la mia compagna di banco del corso di inglese, nonchè autista, Ivana.
Perciò riflettendo sul fatto che stasera avrei rischiato di sforare l’orario massimo per poter chiacchierare con voi eccomi qua con voi ora…!!!
“Che cosa vi voglio raccontare oggi???”, chiedete.
Ebbene…
Oggi voglio saldare il debito storiellesco che ho accumulato ieri…
Ricordate che verso la fine della nostra storiella di ieri avevo accennato ad un gustoso siparietto relativo alla ricerca del libro di Jay McInerney intitolato “Good Life“???
Sì, vero???
Ecco…!!!
Questa nostra storiella pomeridiana sarà la cronaca di quanto avvenuto; una cronaca particolareggiata e fedele che non tralascerà nemmeno mezzo degli aspetti da “Colmo dei colmi” che hanno “impreziosito” il tutto…!!!
Dunque…
Come credo ormai sappiate le “ispirazioni di lettura” mi vengono, spesso e volentieri, da articoli di giornale che mi capita di leggere.
Anche in questo caso è successo così…!!!
Almeno in parte…
Infatti l’articolo dal quale mi è venuta l’ispirazione di leggere “Good Life” riguardava, è vero, Jay McInerney ma non il libro che poi ho preso a prestito dalla nostra Augusta Biblioteca Cittadina, bensì una raccolta di recensioni enologiche dal titolo “I piaceri della cantina“.
Leggendo di questo libro mi è venuta la voglia di immergermi nuovamente nella prosa di questo autore.
E così, cerca che ti ricerca, alla fine ho trovato, immediatamente disponibile il libro “Good Life”.
Leggendone una qualche notizia sia sul blog dell’autore che in giro per le varie librerie online mi sono deciso e, l’altro giorno, sono andato alla nostra Augusta Biblioteca Cittadina, dove già sapevo esserci una copia di “Good Life”, e mi sono messo a cercarlo.
Scartabellando l’archivio bibliotecario elettronico avevo infatti verificato che il libro di McInerney si trovava in una sala accessibile a tutti e non nei sotterranei ai quali invece può accedere solamente il personale autorizzato.
Quindi, accompagnato dalla Scorpionessa, sono entrato e, visto che a casa mi ero annotato sul cellulare gli estremi del libro, ci siamo subito messi a cercare…
Siamo partiti dagli scaffali dove sono custoditi i libri che non rientrano nella categoria “Narrativa Gialla”.
Siamo arrivati alla lettera “M” e…
Incredibile ma vero…!!!
Il libro di McInerney non c’era…
Sembrava che, nel tutto sommato breve lasso di tempo intercorso tra la mia ricerca a computer ed il mio, anzi, nostro arrivo in biblioteca il libro fosse “sparito”, dato in prestito a qualche altro lettore, o lettrice che, magari, era stato spinto, o era stata spinta (!!!), verso quel particolare libro dalla stessa “forza” che aveva spinto me…!!!
E così, per verificare se il libro fosse “uscito” o meno, ci siamo recati nella sala degli schedari ed abbiamo verificato, anzi la Scorpionessa ha verificato (!!!), a computer…!!!
Il mistero si è infittito ulteriormente quando abbiamo potuto vedere che il computer dava il libro di McInerney ancora disponibile.
A questo punto siamo tornati da dove eravamo venuti ed abbiamo ripreso la ricerca.
Niente da fare!!!
Il libro sembrava non voler farsi trovare da noi…!!!
Dopo qualche altro istante ho gettato la spugna ed ho deciso di mandare uno dei bibliotecari a cercare il “Libro Birbone”.
A questo punto ho estratto di tasca il cellulare e sono andato a cercare il promemoria riguardante i dati di ricerca del libro di McInerney.
Aperto il promemoria però…
Aperto il promemoria, dicevo, mi sono accorto del mio errore…!!!
Non errore nel segnare gli estremi del libro bensì errore nel cercare il libro…!!!
Infatti mi ero intestardito a cercarlo nella narrativa “normale”, per così dire, tralasciando un particolare della “segnatura”, ovvero la sigla “NR” prima dei dati del libro, sigla che identifica la “Narrativa Rosa”…!!!
Perciò, con la Scorpionessa che mi canzonava per la mia sbadataggine siamo tornati nel salone dove sono costuditi i libri e ci siamo messi a cercare “Good Life” di Jay McInerney tra gli scaffali che ospitano la “Narrativa Rosa”…
Ed infatti, pochi istanti dopo, eccoci riemergere con il tanto cercato libro in mano…!!! ^__^
He!!! He!!! He!!!
Come dice il famoso proverbio: “Per un punto Martin perse la cappa”…!!!
Già…!!!
Ed io per una sigla rischiavo di “perdermi” il libro…!!! ^______^
Bene…!!!
Ed anche per quest’oggi siamo ormai giunti al termine…
Non prima però che io abbia potuto ringraziare tutte e tutti voi per la pazienza e la cortesissima attenzione che mi avete nuovamente voluto dedicare e prima che vi abbia potuto rinnovare l’appuntamento con la nostra prossima “Storiella da Blog”…!!! ^_____^
Sempre qui tra queste pagine…
E sempre che a voi continui a far piacere seguirmi e leggermi…!!! ^________^
Per ora vi saluto augurandovi uno splendido pomeriggio, una altrettanto splendida serata, una serena notte ed un fantastico venerdì…!!! ^______^
Buona lettura, come sempre, a tutti voi carissimisssssssssssssimisssssssssssimssssimi amici miei…!!! ^______^
Riccardo