Un giorno ti senti in cima al mondo, i tuoi occhi brillano di felicità. Il giorno successivo ti crolla di colpo il mondo addosso. Ma non ti lasci abbattere, nonostante tutto, non ti lasci sconfiggere e vuoi subito di rialzarti per ripartire da capo. Non è facile, soprattutto all'inizio. Quindi per un po' aspetti solo che passi la tempesta, che le emozioni si assestino e facciano meno male. Cammini a testa bassa, cosa che non hai fatto spesso, non è da te, ma in questo momento non riesci a fare diversamente. Ed ecco che accade.Per caso, ti ritrovi a guardare un volantino, i toni del verde ti attirano come una calamita. Ed ecco che il tuo mondo di nuovo cambia. Decidi che se non ora quando, che non ti importa più nulla di ciò che ti sta attorno se non quello che sta scritto su quel volantino, che è l'occasione giusta per riprendere in mano la tua vita. Sali in auto, guidi per 100 chilometri e ti ritrovi davanti a un portone. Subito scatta un'immagine. Subito la mente ritorna all'anno precedente, a quella sera d'inverno che sei entrata sola e determinata in un grande salone dal pavimento in legno, molti chilometri più lontano. La porta si apre, riportandoti alla realtà del presente, e subito sai che la tua vita, oltrepassata quella soglia, non sarà più la stessa. Non so che cosa sia scattato in me quel giorno di tanti anni fa quando mi è capitato tra le mani quel cd in un'edicola di una cittadina di provincia. Non so quale corda della mia anima sia risuonata per non smettere mai più di vibrare. Ma so che da quel momento ho capito che cosa mi fa sentire bene davvero, di che cosa ho bisogno per sentirmi a casa, indipendentemente dal punto del mondo in cui io mi trovi, di che cosa tocca la vera essenza del mio io e trasmette al mondo la mia più autentica natura. Quando sento quella musica, i suoni delle terre celtiche, quando ne canto le note, quando inizio a muovermi seguendone il ritmo, il mondo scompare. Una sensazione di benessere si impossessa di me, di felicità, di appartenenza. Sento di aver trovato il mio posto nel mondo. Ed ora che una piccola nuova avventura si è conclusa, almeno per il momento, sono felicissima di aver seguito il mio istinto ed essermi recata all'indirizzo scritto su quel volantino, di essere entrata nel mondo Gens d'Ys. Ho conosciuto persone con cui condividere la stessa passione, ho stretto nuovi legami, ho imparato molte cose. Soprattutto, ho imparato che l'Irish dancing è parte di me. Che non posso lasciare qualcosa che mi appartiene così profondamente. Non più ho intenzione di nascondere e dimenticare in un cassetto questo lato del mio io. Ho intenzione di assecondarlo e seguirlo fino in fondo, ovunque mi voglia portare. Ho intenzione di proseguire così la mia search of the craic.