La ricerca di significato domina il tempo.
Il senso è "trovato"... l'autoinganno e l'illusione hanno espresso la loro tacita natura: cultura, religione... credenze virtuali, un tutto per conquistare lo sfondo "assoluto" al quale riferirsi. Lo smarrimento è così dissolto nel virtualismo che gli è proprio.
Il virtualismo antropomorfico è un prodotto della mente e di tutto tutto ciò che è ad essa relativo.
La mente concepisce dando ragione a se stessa, e pertanto ogni sua espressione è funzionale ad essa, che paradossalmente nel contempo partorisce l'Essere che nega!
Mazzani Maurizio