Da mangiare obbligatoriamente il primo dell'anno - le lenticchie ricordano per la forma tonda e appiattita delle monetine e sono quindi simbolo del danaro che entra in casa - sono però un ottimo piatto durante tutta la stagione invernale. A casa nostra si preparano così:
1 cotechino - oppure, come nel mio caso, uno zampone - fresco, 500g di lenticchie umbre Ecor, 1 bottiglia di passata di pomodoro Ecor, aglio, sedano, olio extravergine al peperoncino, sale.
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Il cotechino è un salume da cuocere di origine emiliana con un impasto preparato con carne di maiale, lardo, cotenna e spezie, infine insaccato in un budello di maiale. Ha bisogno di una cottura piuttosto lunga (alcune ore), a fuoco dolcissimo perché il budello non si rompa. Si bucherella e si pone a cuocere in acqua fredda per almeno 3 o 4 ore, avvolto in uno strofinaccio e legato, perchè non si rompa. Si fa raffreddare nell’acqua prima di slegarlo e di affettarlo.
Le lenticchie vengono invece poste, senza precedentemente essere state ammollate, in acqua fredda, insieme ad una bottiglia di passata di pomodoro, alcuni spicchi di aglio, sedano e sale. Si portano quindi a cottura.
Si serve il cotechino affettato su di un piatto colmo di lenticchie, si versano alcune gocce di olio al peperoncino e si serve.
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